Si avvicina il momento della verità per Mediaset Premium, quello in cui la Pay Tv del Biscione inizierà a misurarsi con il mercato nella sua nuova veste di concorrente diretta di Sky, dopo aver avuto la meglio all’asta dei diritti della Champions league per il prossimo triennio e aver siglato partnership di rilievo anche nel campo del cinema. Un impegno economico ingente, mentre all’orizzonte non c’è ancora un partner industriali di peso che affianchi l’azienda nella sfida al colosso di Murdoch, con i suoi 4,74 milioni di abbonati in Italia, anche in campo internazionale.
A Mediaset servirà ora dare un’accelerazione decisa alla propria campagna abbonamenti, per guadagnarsi i numeri che rendano sostenibile la strada che ha imboccato. Le voci che si sono rincorse nelle ultime settimane, ma che non hanno finora trovato conferme ufficiali da Cologno, parlano della necessità per Premium di chiudere il secondo semestre 2015 con 500mila nuovi abbonati, da aggiungere al milione e settecentomila che aveva all’inizio dell’estate.
Inoltre, al di là dei proventi che potrà realizzare con i nuovi abbonamenti, per arrivare ai quali la società ha anche stipulato accordi con Telecom e Vodafone su pacchetti specifici, Mediaset potrebbe contare da una parte sull’eventuale ingresso di un socio forte che possa fornire nuove energie e più stabilità per affrontare la sfida, e in prospettiva anche su entrate “straordinarie”, come quelle che potrebbero provenire dalla futura liberazione della banda 700Mhz, che il Governo ha intenzione di mettere a disposizione degli operatori di telefonia mobile.
Ma da dove arriverebbero i nuovi clienti? Anche in questo caso le stime del mercato non mancano: si parla di 250 mila persone che aggiungerebbero l’abbonamento a Premium a quello già stipulato con Sky, 100mila persone che abbandonerebbero Sky per passare con la concorrenza e 150mila utenti non ancora abbonati con altri servizi deciderebbero di fare un contratto per la tv a pagamento.
A fronte di queste attese di crescita degli abbonati, Premium si è impegnata a pagare 700milioni di Euro per poter trasmettere la Champions League fino al 2018, e 300mila euro per mandare in onda i match delle otto squadre più importanti del campionato di serie A per il 2015-2016, più gli investimenti per gli accordi con Warner e Universal e i diritti sulle partite dei massimi campionati di Francia e Scozia.
Il primo banco di prova che potrà dare qualche indicazione la mercato potrà venire già da questa sera, quando la Lazio affronterà all’Olimpico il Bayer Leverkusen. Se i biancocelesti supereranno il turno, i loro tifosi dovranno rivolgersi a Mediaset Premium per vedere i match in Europa della squadra di Pioli. Se invece passeranno i tedeschi, la Lazio andrà a far parte dell’offerta Sky, che ha i diritti per trasmettere l’Europa league.