Il network Megaupload, noto per aver distribuito illegalmente film e musica, punta a diventare legale. Lo ha scritto su Facebook il suo fondatore, Kim Dotcom, alias Kim Schmitz, guru del file-sharing diventato miliardario grazie alla sua creatura ma finito in manette lo scorso gennaio in Nuova Zelanda nell’ambito di una maxi operazione anti-pirateria informatica condotta dall’Fbi.
Il 38enne, attualmente agli arresti domiciliari, ha annunciato il lancio di una “rivoluzionaria” piattaforma musicale, “gratuita e legale”, che si chiamera’ Megabox. Il nuovo portale sarà online il 19 gennaio, a un anno esatto dall’arresto dell’imprenditore-informatico.
Dopo il suo arresto la piattaforma Megaupload fu oscurata, lasciando a secco 150 milioni di utenti e provocando danni per 500 milioni di dollari all’industria dell’intrattenimento. Il Robin Hood di Internet – come è stato ribattezzato – finì in manette mentre si trovava nella sua residenza alla periferia di Auckland, in Nuova Zelanda. Proprio da lì ha simbolicamente voluto lanciare il nuovo progetto, pubblicando su Facebook una fotografia aerea della villa.
“Ecco dove Megaupolad è nato e dove nascerà Megabox” ha scritto per rimarcare la continuità fra il vecchio portale e la nuova creatura. Il mese scorso Dotcom aveva fatto sapere di aver già realizzato il 90% della sua nuova piattaforma, aggiungendo di avere intenzione di includervi un servizio di distribuzione della musica come il portale Spotify. Il nuovo sito dovrebbe avere anche un canale gratuito, Megakey, da installare sul proprio computer. Gli utenti avranno così la possibilità di scegliere se pagare i file musicali o utilizzare Megakey, i cui profitti saranno versati agli artisti.
Dal 2005, anno in cui venne fondato Megaupload, Dotcom è diventato ricchissimo: solo nel 2010 ha guadagnato circa 50 milioni di dollari.