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Meloni incontra le big tech: in ballo gli investimenti in Italia



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A New York per l’assemblea generale dell’Onu la presidente del Consiglio a colloquio con i Ceo di Google, Sundar Pichai, Motorola, Greg Brown, e il numero uno di Open AI, Sam Altman, che si prepara per una visita nel nostro Pese nei prossimi giorni. E la premier si aggiudica il “Global Citizen Award 2024” dell’Atlantic Council da parte di Elon Musk.

Pubblicato il 24 set 2024



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Startup, data center, collaborazioni con università italiane: c’è un interesse a 360 gradi, secondo fonti italiane, dai ceo di Alphabet, Motorola e OpenAI per il nostro tessuto produttivo e formativo. È quanto sarebbe emerso durante gli incontri che la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha avuto ieri a New York con le figure apicali di alcuni dei principali player tecnologici statunitensi.

Gli interessi delle big tech nell’economia italiana

Da Sundar Pichai di Alphabet a Greg Brown di Motorola, passando per Sam Altman di OpenAI (che tra l’altro sarà il 26 settembre a Torino, dove terrà un intervento all’Italian Tech Week), i rappresentanti delle big tech hanno ribadito alla premier, a margine della 79ma Assemblea Generale della Nazioni Unite, “la volontà di investire nel nostro paese”, sviluppando tecnologia e intelligenza artificiale e fornendo alle imprese interessate il loro know how. C’è “interesse per il mercato italiano e noi siamo aperti a qualsiasi tipo di investimento”, hanno spiegato le stesse fonti, sottolineando la volontà “di dare un seguito operativo a questi incontri appena tornati in Italia“.

Una nota ufficiale di Palazzo Chigi dopo gli incontri di Meloni con i numeri uno di Google, Motorola, Open Ai, aveva anticipato come “al centro dei colloqui” vi erano state anche “le prospettive dello sviluppo tecnologico e informatico globale con particolare riferimento all’intelligenza artificiale, alle opportunità da cogliere e ai rischi da prevenire”.

Quanto agli investimenti in Italia sono ‘importanti’ anche alla luce della posizione strategica del nostro paese al centro del Mediterraneo, e utili “per incrementare la competitività italiana nei settori a più alta tecnologia, in particolare facendo leva sulle eccellenze italiane dell’alta formazione e della ricerca”.

I tre gruppi sono come detto interessati a investire nei data center e nelle startup tricolori e, anche attraverso collaborazioni con le eccellenze delle nostre università, a fornire know how rispetto ai temi AI.

Si parla pure di iniziative che potrebbero arrivare dalle aziende di Elon Musk, sul fronte dell’AI come su quello della space economy, con progetti sponsorizzati da Starlink. Un dialogo aperto con le imprese di Elon Musk, quindi esiste, “anche se al momento non c’è nessuna firma”.

Meloni premiata da Musk: attenzione ai rischi dell’AI

Proprio dalle mani Musk la premier ha ricevuto, sempre ieri, il Global Citizen Award 2024 dell’Atlantic Council, Tra i premiati anche il presidente del Ghana, Nana Addo Dankwa Akufo-Addo, il primo Ministro greco, Kyriakos Mītsotakīs, e la vicepresidente della holding sud-coreana CJ Group, Miky Lee.

I riconoscimenti vengono consegnati ogni anno a margine della settimana di alto livello dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a personalità internazionali che più si sono distinte a livello globale. Giorgia Meloni è stata premiata “per il suo ruolo pionieristico di prima donna capo di governo in Italia, il suo forte sostegno all’Unione europea e all’alleanza transatlantica nonché per la sua presidenza del G7 nel 2024”.

Mentre sviluppiamo l’intelligenza artificiale, cerchiamo di governarne i rischi perché non intendiamo barattare la nostra libertà in cambio di un maggiore comfort. Sappiamo come leggere questi fenomeni perché la nostra civiltà ci ha dato gli strumenti”, ha detto la premier rivolgendosi direttamente a Elon Musk, che le ha consegnato il premio e di cui lei ha elogiato il “genio prezioso”.

Meloni ha continuato dicendo che “l’Occidente è più che un luogo fisico, non difendiamo un luogo geografico ma una civiltà costruita nel corso dei secoli. L’Occidente è un sistema di valori, con le persone al centro, uomini e donne uguali, un sistema politico democratico e basato sulla legge”.

La premier ha poi sottolineato che “le autocrazie stanno guadagnando terreno sulle democrazie e rischiamo di assomigliare sempre di più a una fortezza chiusa e autoreferenziale”, indicando poi il piano Mattei come esempio “per invertire questa rotta” e come “modello di cooperazione paritaria per costruire con i Paesi africani un partenariato nuovo e duraturo”.

Da Musk sono arrivate parole di apprezzamento per la premier: “Giorgia Meloni ha fatto un lavoro incredibile come primo ministro dell’Italia, un record di crescita economica e di occupazione”.

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