Mercedes-Benz è il primo advertiser in Italia a utilizzare i dati degli operatori telefonici all’interno di una campagna pianificata in programmatic per inviare pubblicità mirata a specifici cluster di utenti mobile. L’ultima campagna on air dallo scorso 18 gennaio si basa su parametric come il modello di smartphone posseduto, la capacità di spesa e il sistema operativo utilizzato dagli utenti.
Le informazioni sono state fornite dagli operatori telefonici, mentre la pianificazione è stata curata da VOS (VivaKi Operating System), la divisione di VivaKi dedicata allo sviluppo di prodotti e soluzioni nell’ambito del programmatic advertising per i clienti del gruppo Publicis.
Per la realizzazione di questo progetto VOS ha sfruttato Audiens, piattaforma di mobile profiling che permette di accedere a segmenti profilati di utenti delle telco. La collaborazione tra Audiens e le principali società di telecomunicazioni italiani si basa sulla gestione e la commercializzazione dei dati certificati, consenziati e anonimizzati, provenienti dalle loro basi clienti.
La gestione centralizzata e le soluzioni diversificati di VOS hanno permesso a Mercedes di raggiungere un nuovo target di utenti, selezionato in base a una serie di parametri innovativi, tra cui il piano telefonico, la tipologia di utenza (business o consumer) e la metodologia di pagamento solitamente utilizzata, oltre ai tradizionali parametri socio-demografici.
Un passo in avanti significativo del programmatic planning, con il quale Mercedes conferma la volontà di accelerare gli investimenti in campagne pubblicitarie che sfruttino il canale mobile, sempre più importante in termini di tempo speso e di attività svolte dagli utenti.
“Siamo molto soddisfatti di aver contribuito con la nostra soluzione di mobile profiling al lancio della prima campagna programmatic utilizzando i dati socio-demo certificati dalle Telco – ha commentato Marko Maras, co-founder di Audiens -. L’attendibilità di questi dati offre a un brand come Mercedes la possibilità di sfruttare parametri inediti nella pianificazione mobile”.