INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Meta annuncia AI Studio, Zuckerberg: “Le aziende potranno crearsi la propria AI”

Dalle piccole imprese che vogliono rendere scalabili le proprie attività alle grandi che puntano a migliorare le comunicazioni. Si parte con il servizio alfa che sarà ampliato il prossimo anno. Riflettori sulla privacy: “Le nostre funzionalità sottoposte internamente a un rigoroso processo di revisione per garantire un utilizzo responsabile dei dati delle persone”

Pubblicato il 28 Set 2023

zuckerberg

Meta lancia AI studio, una piattaforma che supporterà la creazione di soluzioni di intelligenza artificiale basate sui modelli forniti dal gruppo anche al di fuori della società. Nelle prossime settimane gli sviluppatori potranno quindi creare AI di terze parti per i servizi di messaggistica di Meta (a partire da Messenger per poi estendersi anche a WhatsApp) sfruttando le API messe a disposizione dal colosso dei social network.

L’annuncio è stato fatto in occasione del Meta Connect 2023, durante il quale il ceo e fondatore di Meta Mark Zuckerberg ha condiviso i progressi della realtà mista, dell’intelligenza artificiale e dei futuri occhiali AR.

Una AI a misura di impresa

Con AI Studio, “anche le aziende potranno creare IA che riflettano i valori del loro brand e migliorino le esperienze nell’ambito del servizio clienti. Dalle piccole imprese che desiderano rendere scalabili le proprie attività alle grandi aziende che vogliono migliorare le comunicazioni, le AI possono aiutare le imprese a coinvolgere i propri clienti attraverso le nostre app”, si legge in una nota del gruppo. “Stiamo lanciando questo servizio in versione alfa e lo amplieremo nel corso del prossimo anno”.

I creator potranno così costruire AI che estenderanno la loro presenza virtuale nelle app di Meta. La società precisa che le intelligenze artificiali dovranno essere approvate e controllate direttamente dai creator e che è in fase di realizzazione una sandbox (rilasciata nel corso del prossimo anno) che permetterà a chiunque di provare a realizzare una propria AI. Man mano che il servizio continuerà a crescere ed evolversi, Meta porterà questa sandbox nel metaverso, dando la possibilità di realizzare AI che adottano un livello ancora maggiore di realismo, personificazione e connessione.

Gli aggiornamenti sul fronte della privacy

Insieme alle nuove funzionalità di intelligenza artificiale generativa sono state presentate nuove misure per proteggere la privacy delle persone e offrire maggiore trasparenza.

“All’inizio di quest’anno, abbiamo rilasciato il nostro modello linguistico di grandi dimensioni, Llama 2, per scopi accademici e commerciali, e abbiamo condiviso dettagli specifici su come abbiamo addestrato i modelli fondamentali, che non includevano i dati degli utenti Meta. Le funzioni di AI generativa dedicate ai consumatori che lanciamo oggi si fondano sul lavoro svolto per costruire il nostro modello linguistico di grandi dimensioni; abbiamo incluso anche ulteriori strumenti per salvaguardare la privacy e protezioni per la tutela dell’integrità durante la costruzione di nuovi modelli e nell’utilizzo di informazioni provenienti dai nostri prodotti e servizi”, spiega Meta.

I modelli di intelligenza artificiale generativa richiedono una grande quantità di dati per essere addestrati in modo efficace, per questo per l’addestramento viene utilizzata una combinazione di fonti, tra cui informazioni pubbliche disponibili online, dati concessi in licenza e informazioni provenienti dai prodotti e dai servizi di Meta.

Per le informazioni pubbliche disponibili online, è stato filtrato il set di dati per escludere determinati siti Web che condividono comunemente informazioni personali, come LinkedIn. I post condivisi pubblicamente da Instagram e Facebook, tra cui foto e testo, fanno parte dei dati utilizzati per addestrare i modelli di intelligenza artificiale generativa alla base delle funzionalità annunciate a Connect. “Non abbiamo addestrato questi modelli usando i post privati delle persone. Inoltre, non utilizziamo il contenuto dei messaggi privati delle persone con amici e familiari per addestrare le nostre AI. Utilizziamo le informazioni che le persone condividono quando interagiscono con le nostre funzionalità di intelligenza artificiale generativa, come Meta AI o aziende che utilizzano l’intelligenza artificiale generativa, per migliorare i nostri prodotti e per altri scopi”.

Le AI possono conservare e utilizzare le informazioni che l’utente condivide in una chat per fornire risposte più personalizzate o informazioni pertinenti in quella conversazione, e potremo quindi condividere alcune domande poste dall’utente a partner affidabili, come i motori di ricerca, per fornire risposte più pertinenti, accurate e aggiornate. “È importante sapere che addestriamo e ottimizziamo i nostri modelli di intelligenza artificiale generativa per limitare la possibilità che le informazioni private che l’utente potrebbe condividere con gli strumenti di AI generativa appaiano nelle risposte ad altre persone. Per esaminare le interazioni con la nostra intelligenza artificiale utilizziamo sia la tecnologia automatizzata che le persone, in modo da poter, tra le altre cose, ridurre la probabilità che gli output dei modelli includano informazioni personali di qualcuno e migliorare le prestazioni del modello”, precisa Meta, che aggiunge: “per dare un maggiore controllo alle persone, abbiamo integrato comandi che consentono di eliminare le informazioni condivise con un’intelligenza artificiale in una qualsiasi chat, su Messenger, Instagram o WhatsApp”.

Le altre novità dell’offerta di applicazioni AI

Sul fronte dell’intelligenza artificiale Zuckerberg ha svelato anche i nuovi chatbot costruiti sulle sembianze dei vip, con i quali gli utenti potranno interagire a seconda delle specifiche situazioni ed esigenze. Servono “diverse AI per fare cose diverse“, ha detto il numero uno di Meta presentando la stylist Paris Hilton, l’ex star del football americano Tom Brady e un Dungeon Master impersonato da Snoop Dogg. La lista di vip e star è lunga e rientra nella strategia di Meta di attirare giovani sulle piattaforme del gruppo. I chatbot Gen AI Personas puntano infatti a rendere Meta rilevante soprattutto in un contesto di crescente concorrenza. L’AI sarà funzionale anche alla modifica delle immagini di Instagram con due nuove funzioni.

In scena anche il nuovo visore e i Ray-Ban con live streaming incorporato

Rispetto ai device, Meta ha poi presentato un visore di realtà mista per il grande pubblico e i primi Ray-Ban con intelligenza artificiale e funzioni di live streaming embedded.

“Siamo molto orgogliosi di introdurre Quest 3, il visore più potente che abbiamo mai prodotto. Un game changer”, ha annunciato l’amministratore delegato di Meta. Il nuovo dispositivo sarà disponibile dal 10 ottobre, anche se i preordini sono già aperti, a un prezzo di partenza di 549,99 euro, quindi decisamente più accessibile dei visori di Apple, con i quali l’ultimo nato in casa Meta sarà in diretta competizione. “Quest 3 è infatti”, spiega la società, “è il primo visore di realtà mista al mondo pensato per il grande pubblico. “Una grande parte dell’innovazione è far sì che le tecnologie siano accessibili a tutti”, ha detto Zuckerberg, senza fare ulteriori riferimenti alla concorrenza.

Oltre a Quest 3, come detto, sono stati presentati anche i nuovi Ray-Ban smart in collaborazione con EssilorLuxottica, i primi equipaggiati con soluzioni di intelligenza artificiale e con la possibilità di live streaming a mani completamente libere. “La nuova collezione è unica nel suo genere, con funzioni che non sono mai state integrate prima d’ora in un paio di occhiali”, ha affermato Rocco Basilico, il chief wearables officer di EssilorLuxottiva.

Wall Street non sembra però impressionata dai nuovi prodotti Meta e penalizza il titolo, che perde oltre il 3%.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati