Il metaverso crescerà fino a creare un mercato da 800 miliardi di dollari entro il 2024. E’ la stima di Bloomberg Intelligence. Una previsione fondante, a Davos, dove il World Economic Forum ha deciso di lanciare “Defining and Building the Metaverse”, iniziativa che punta a costruire un “metaverso equo, interoperabile e sicuro” grazie alla collaborazione dei settori pubblico e privato, incluse imprese, società civile, mondo accademico e autorità di regolamentazione. 60 le aziende finora coinvolte – Microsoft, Meta Platforms, Lego Group e Walmart tra le altre – insieme a esperti, accademici e associazioni per accelerare lo sviluppo della governance e del quadro politico del metaverso. E rafforzare le opportunità di creazione di valore economico e sociale.
Via al “Global Collaboration Village”
L’iniziativa segue l’annuncio del Wef all’inizio di questa settimana che sta costruendo un “Global Collaboration Village” – sfruttando il potenziale del metaverso come futuro virtuale della cooperazione pubblico-privato. In collaborazione con Accenture e Microsoft, l’obiettivo è fornire spazi in cui le parti interessate possono “riunirsi, creare e agire” sulle sfide più urgenti del mondo. “L’iniziativa Defining and Building the Metaverse fornisce all’industria un toolkit essenziale per costruire eticamente e responsabilmente il metaverse – dice Jeremy Jurgens, amministratore delegato del World Economic Forum -. Questocontribuirà a garantire l’utilizzo in modo inclusivo, etico e trasformativo di questo mezzo vitale per l’interconnettività sociale ed economica”.
I due passaggi chiave del piano
Il piano si concentrerà su due aree chiave. Il primo è la governance del metaverso, attraverso l’esame di come le tecnologie e gli ambienti del metaverso possano essere sviluppati in modi sicuri, protetti, interoperabili e inclusivi. Il secondo si concentrerà sulla creazione di valore e identificherà gli incentivi e i rischi che le imprese, gli individui e la società incontreranno quando il metaverso prenderà vita.
L’iniziativa delineerà anche come le catene del valore potrebbero essere interrotte, le industrie potrebbero essere trasformate, potrebbero essere creati nuovi asset e potrebbero essere protetti i diritti.
Vantaggi e punti critici del metaverso
“Se realizzato sui binari giusti – dice Nick Clegg, presidente degli affari globali Meta Platforms -. il metaverso potrà essere una forza positiva per l’inclusione e l’equità, colmando alcune delle divisioni esistenti negli spazi fisici e digitali di oggi. Spetta a tutti noi garantire che questo nuovo paradigma sia sviluppato in un modo che sia accessibile a tutti”.
“Ma non dovrà essere modellato da sole aziende tecnologiche – dice ancora Clegg -. Deve essere sviluppato in cooperazione tra il settore privato, i legislatori, la società civile, il mondo accademico e le persone che utilizzeranno queste tecnologie. Questo sforzo deve essere intrapreso nel migliore interesse delle persone e della società, non delle aziende tecnologiche”.
“Il metaverso è ancora in fase embrionale – dice Brad Smith, presidente e vicepresidente di Microsoft Corporation – ma riteniamo che abbia il potenziale per fornire connessioni migliore per tutti. Spetta a tutti noi garantire che questo nuovo paradigma sia sviluppato in un modo che sia accessibile a tutti, metta al primo posto le esigenze delle persone, migliori la connessione umana e sia sviluppato in modo sicuro con la fiducia costruita dalla progettazione”.