Un luogo digitale e sociale infinito, che necessita di una rete 5G che connetta i dispositivi di realtà aumentata realtà virtuale. E’ questa la definizione di metaverso che arriva da un contributo firmato da Peter Linder, a capo del marketing di Ericsson per il 5G in Nord America, Yashar Nezami, ecosystem co-creation director di Ericsson, Timothy Murphy, ricercatore specializzato sulle tecnologie “disruptive”, in Ericsson dal 1998, e Mischa Dohler, Chief architect di Ericsson in Silicon Valley.
Per mostrare le potenzialità del metaverso abilitate dal 5G i quattro esperti mettono insieme 12 casi d’uso che dimostrano come il cosiddetto “3D Internet” che potrà essere realizzato grazie a queste tecnologie potrà avere effetti rivoluzionari sulla nostra vita di ogni giorno, dalla casa all’ufficio, dallo stadio al il cinema, dai luoghi di vacanza ai concerti.
Il metaverso a casa
La casa è per eccellenza uno dei luoghi in cui il metarverso può trovare la maggior parte delle sue applicazioni: dai videogames degli inquilini più giovani, che possono diventare esperienze di virtual gaming, alla fruizione dell’intrattenimento “immersivo” per tutta la famiglia, che passerà da un nuovo modo di concepire gli spazi e le “media room” nelle case. Sarà possibile inoltre organizzare spazi di incontro virtuali con parenti o amici con i quali, ad esempio per ragioni di distanza, non è possibile incontrarsi fisicamente. Senza tralasciare le nuove opportunità per allenarsi, guardare fil o serie tv o attrezzare spazi per lo smart working.
Il metaverso in ufficio
Parliamo in questo caso del cosiddetto “virtual office”, con sale conferenze tecnologicamente avanzate in grado di ospitare riunioni senza la necessità che i partecipanti siano in presenza nello stesso luogo. Questo consentirà di moltiplicare e rendere più semplici le occasioni di collaborazione tra persone a distanza. Le sale riunioni si trasformeranno così in “immersion rooms” con spazi multifunzione per la collaborazione da remoto a ogni livello, ma anche per i benessere dei dipendenti. Nasceranno così nuovi strumenti di lavoro ibrido con la comunicazione che passerà dalla modalità 2D alla 3D.
Il metaverso al cinema
Il metaverso potrebbe anche rivoluzionare l’idea di cinema alla quale siamo stati abituati finora, per lasciare il passo a un nuovo genere di intrattenimento immersivo, fino ad arrivare a pensare a una possibile interazione del pubblico all’interno del film, con esperienze personalizzate a seconda degli utenti.
Il metaverso allo stadio
Mettere a disposizione dei fan nuove esperienze digitali può essere una carta Vincente anche nei confronti delle persone che assistono ad eventi sportivi live dallo stadio, grazie alle prestazioni rese possibili dai nuovi modelli di smartphone 5G. Parliamo ad esempio dell’accesso alle statistiche più aggiornate e in tempo reale, o interagendo con altri amici e fan che assistono all0’evento da casa. Come già successo per il 5g, gli eventi sportive potranno rappresentare un elemento molto importante per lo sviluppo del metaverso.
Il metaverso nei parchi e tema
Grazie alle possibilità aperte dal metaverso i visitatori dei parchi a tema potranno avere accesso a una serie di nuove esperienze in realtà aumentata, ad esempio con la possibilità di interagire con i loro personaggi preferiti in ambienti virtuali e in realtà aumentata. E anche una volta tornati a casa i visitatori potranno rivivere le loro esperienze preferite da remoto grazie all’interazione virtuale con il mondo del loro parco preferito.
Il metaverso in vacanza
Il metaverso può essere anche una delle componenti fondamentali per la buona pianificazione di un viaggio, dal momento che potrà consentire agli interessati di informarsi fin nei particolari sulle attrazioni turistiche e di interesse della loro meta, iniziando ad esempio con un tour virtuale che consenta loro di capire quali esperienze varrà la pena di vivere di persona. Il metaverso allo stesso modo renderà possibile ottenere tutte le informazioni del caso sui trasporti pubblici, sia in fase di pianificazione, sia direttamente sul posto.
Il metaverso per lo shopping
Man mano che la customer experience si sta modificando in un mix di esperienze reali e virtuali, il metaverso può essere la carta vincente per mettere nuove opportunità a disposizione dei retailer, a partire ad esempio dai percorsi di shopping con l’assistenza di un consulente in realtà virtuale, che sia in grado di personalizzare l’sperienza di acquisto per gli utenti finali. E gli stessi negozi potrebbero essere attrezzati con soluzioni virtuali che renderebbero al meglio in un contesto come quello del metaverso.
Il metaverso negli ospedali
Gli ospedali e i centri di assistenza potranno contare su un più alto livello di qualità delle cure nel momento in cui utilizzeranno tecnologie di realtà virtuale per raggiungere anche i pazienti fisicamente più lontani, abilitando interazioni con persone che altrimenti rischierebbero di rimanere isolate. La telemedicina attraverso il metaverso consentirebbe inoltre di interagire direttamente con i pazienti, sia attraverso avatar sia con strumenti comandati a distanza.
Il metaverso a scuola
I college e le università potrebbero svolgere un ruolo d’avanguardia per mettere a punto strumenti di didattica a distanza, in cui le classi possono essere contemporaneamente in presenza e virtuali. Gli studenti di lingue ad esempio potrebbero conversare nel metaverso con insegnanti madrelingua, mentre per la stessa progettazione delle classi potrebbe avvenire preliminarmente in modalità virtuale, per considerare i pro e i contro di ogni possibilità. Alcune attività didattiche, ad esempio nel campo storico, potrebbero essere effettuate in scenari che ricostruiscano quelli oggetto della lezione, e le lezioni potrebbero essere tenute in maniera ibrida, in presenza e da remoto.
Il metaverso nell’industria
Il metaverso apre la strada nel campo dell’industria 4.0 a nuove applicazioni che consentono l’utilizzo di macchinari comandati a distanza. Lo stesso principio si dimostrerebbe utile per il training on the job, con assistenti che potrebbero aiutare da remoto il personale impegnato a imparare nuove mansioni all’interno di fabbriche, magazzini o centri logistici.
Il metaverso ai concerti
Grazie al metaverso sarà possible dare vita a nuove modalità per assistere ai concerti, con i musicisti sul palco che potranno interagire con visual artist che lavoreranno da remoto, senza la necessità che l’intera band sia contemporaneamente presente sul palco. In contemporanea, anche lo staff della sicurezza potrà usufruire di una serie di informazioni sulle persone presenti al concerto e potrà gestire con più rapidità ed efficacia eventuali allarmi.
Il metaverso in città
Le aree metropolitane potranno offrire I propri servizi ai cittadini in modo più semplice e immediate grazie al metaverso, che metteranno I centri urbani nelle condizioni di diventare città “ibride”, dove grazie alla realtà aumentata i servizi saranno più semplici da raggiungere per i cittadini.