Il metaverso non fa parlare di sé quanto l’intelligenza artificiale, eppure le sue applicazioni per la manifattura sono un mercato in forte crescita, con entrate stimate di 12,9 miliardi di dollari nel 2023 che potrebbero superare i 17,8 miliardi nel 2024 e balzare a 337 miliardi di dollari entro il 2033, pari a un Cagr del 38,60% durante il periodo 2024 – 2033. Lo afferma nel suo nuovo studio Precedence Research.
La crescita del metaverso industriale
Il metaverso industriale definisce l’aggiunta di situazioni virtuali a procedure industriali fisiche al fine di migliorare la progettazione, la produzione e le operazioni all’interno dell’azienda. Per esempio, tramite la realtà virtuale (Vr) e la realtà aumentata (Ar), si possono generare gemelli digitali che rispecchiano le procedure di produzione e migliorano i processi senza dover ricorrere a esempi fisici. Il metaverso industriale permette anche la collaborazione in tempo reale tra team dislocati in sedi diverse, portando a una maggiore efficacia e riduzione dei costi.
I trend principali del mercato sono proprio la crescita nell’uso dei digital twin e delle applicazioni di realtà mista, che uniscono elementi di realtà virtuale e realtà aumentata e vengono adottate per la loro capacità di fornire una combinazione di elementi digitali e del mondo reale.
Un’altra caratteristica del mercato è l’accettazione in diversi settori industriali, tra cui l’aerospaziale e l’automotive, dove il metaverso fornisce soluzioni per molte esigenze, dalla pianificazione alla manutenzione al supporto remoto.
Le 15 aziende top
Microsoft, Marxent Labs, Unity Technologies, Varjo Technologies, Nvidia, Alphabet (Google), Ptc, Lenovo, Samsung Electronics, Siemens, Oculus Vr (Facebook Technologies), Magic Leap, Autodesk, Htc e Eon Reality sono classificate da Precedence Research come le prime aziende del mercato.
In particolare, lo scorso aprile, Nvidia ha sviluppato chip Dpu, Cpu e Gpu e software di intelligenza artificiale che potenziano le soluzioni di elaborazione su scala centrale e ha ampliato le sue collaborazioni con i fornitori di tecnologia di automazione industriale.
L’anno scorso, invece, Lenovo ha aperto uno Shared support center come parte di un investimento da diversi milioni di dollari nell’espansione dei suoi servizi tecnologici.
L’Europa spinge su realtà virtuale e aumentata
A livello regionale il Nord America crescerà al ritmo più rapido durante il periodo di previsione. Nel 2023 rappresenta il 29% del mercato globale, superato dall’Asia-Pacifico, che è il più grande mercato per il metaverso industriale con il 33% delle entrate totali. Nel 2033 l’Asia-Pacifico genererà 112,8 miliardi di dollari di revenue per i prodotti del metaverso nel manufacturing, ancora circa un terzo del totale.
Anche l’Europa, che nel 2023 rappresenta il 25% del mercato, sta vivendo una forte espansione, trainata dal diffuso tessuto industriale e dal desiderio delle imprese manifatturiere di spingere l’innovazione adottando nuove soluzioni. Questo posiziona l’Europa come “un attore significativo” nell’uso delle tecnologie di realtà virtuale e realtà aumentata al fine di aumentare la competitività industriale.
Il potenziale di mercato e le sfide: i dati
Il miglioramento della collaborazione tra team è uno dei primi vantaggi portati dal metaverso nell’industria: le applicazioni virtuali e miste permettono di far lavorare insieme persone che si trovano in luoghi diversi, anche condividendo contenuti digitali. Un altro vantaggio che fa da traino al mercato è la possibilità di creare prototipi e svolgere test in modo virtuale, risparmiando sui costi e guadagnando in velocità.
Una restrizione chiave nell’accettazione del metaverso all’interno del segmento industriale è, invece, l’alto investimento iniziale necessario per l’hardware e il software, insieme all’integrazione di queste tecnologie nei sistemi esistenti. La creazione di un ambiente di metaverso dedicato comporta notevoli investimenti in dispositivi di realtà visiva progressiva e realtà aumentata, un’infrastruttura It robusta e soluzioni di archiviazione dei dati particolarmente solide dal punto di vista della protezione informatica.
Proprio la privacy e la sicurezza dei dati rappresentano la maggiore sfida per l’adozione del metaverso nel manufacturing. L’uso delle tecnologie di realtà virtuale e aumentata, infatti, include la generazione, la trasmissione e l’archiviazione di grandi quantità di dati complessi, che possono includere informazioni confidenziali sul design, i progetti, gli impianti e gli stessi dipendenti. Difendere questi dati dai rischi cyber è fondamentale, perché qualunque intrusione causerebbe danni alla proprietà intellettuale, all’operatività della fabbrica e alla sicurezza delle persone. Se, da un lato, devono essere le fabbriche a diventare sempre più a prova di hacker, dall’altro anche i vendor di dispositivi e software sono chiamati a fornire prodotti con una forte sicurezza integrata.