I due deviatoi della linea B1 di Roma, che si trovano negli snodi di Conca D’Oro e Bologna, avrebbero un problema di software. I due deviatoi riceverebbero in ritardo l’impulso di ‘aprirsi’ e dunque non sempre si attivano in tempo quando il treno passa. Per questo motivo Roma Metropolitane ha preferito far presidiare i due scambi da due operatori che hanno il compito, in caso di malfunzionamento, di azionare il telecomando e dunque attivare il deviatoio.
Secondo quanto si apprende l’Ansaldo, la società che ha fornito i deviatoi, sta lavorando per risolvere il problema al software che dovrebbe essere pienamente efficiente per metà luglio.
Questa mattina prima delle 7,50 la linea B1 è rimasta ferma per un’ora alla stazione Conca D’Oro, con centinaia di passeggeri in attesa sulle banchine.
Lo stop della linea B1, dalle stazioni Bologna a Conca d’Oro, sarebbe dovuto a ’cause tecniche’, aveva anticipato l’Agenzia per la Mobilità in un comunicato, mentre la tratta Rebibbia-Laurentina era regolarmente attiva. Poi si è scoperto che lo stop alla metro è stato causato dal fatto che l’addetto agli scambi ha preso le ferie all’improvviso. L’Atac ha sospeso il dipendente, aprendo un’inchiesta sul disservizio.
L’interruzione del servizio della metro B1 di questa mattina, durato circa un’ora, è stata causata dall’assenza sul posto di lavoro dell’operatore addetto allo scambio. Il lavoratore avrebbe preso questa mattina, all’improvviso, la decisione di andare in ferie. Secondo quanto si apprende, dietro il blocco di questa mattina della linea B1 potrebbe esserci il malfunzionamento del deviatoio che già in passato aveva provocato il blocco della tratta B1: a questo si sarebbe aggiunta l’assenza dell’operatore che vigila sul funzionamento dello scambi. I due deviatoi che servono la linea sono automatizzati, realizzati da Ansaldo, fin dai primi giorni di esercizio della tratta B1 hanno creato problemi per questo ci sono sempre gli operatori pronti a intervenire in caso di guasto. L’operatore, impiegato presso la stazione Conca d’Oro, avrebbe comunicato le ferie questa mattina senza presentarsi sul posto di lavoro, lasciando così scoperta la postazione.
Il sindaco Gianni Alemanno, ha istituito una Commissione tecnica di accertamento il cui compito sarà quello di individuare le cause dei ritardi, disservizi e malfunzionamenti verificatisi negli ultimi giorni sulle linee della Metropolitana B e B1. Inoltre la Commissione avrà il compito di individuare i possibili rimedi e gli interventi correttivi al fine di garantire con la massima tempestività la piena regolarità ed il corretto funzionamento del servizio di trasporto pubblico, così da evitare il protrarsi dei disagi per gli utenti. Lo comunica l’Ufficio Stampa del Campidoglio.
La Commissione sarà coordinata dall’ingegner Vincenzo Pozzi, Commissario straordinario governativo per l’esecuzione del corridoio tirrenico meridionale. Gli altri due membri della Commissione saranno l’avvocato Carlo Sportelli, dell’Avvocatura di Roma Capitale, e l’ingegner Marco D’Onofrio, dirigente tecnico della Direzione Generale del trasporto pubblico locale del Dipartimento dei trasporti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Le funzioni di segreteria saranno assicurate da personale individuato da Roma Servizi per la Mobilità, che assicurerà ogni utile supporto logistico, organizzativo e operativo alla Commissione. La Commissione potrà direttamente accedere a tutti gli atti in possesso dell’Amministrazione capitolina, delle società dalla medesima partecipate, nonché di tutti i soggetti esecutori e gestori delle opere e servizi comunque collegati alle linee della Metropolitana B e B1, i quali assicureranno l’immediata messa a disposizione degli atti richiesti nonche’ forniranno tutte le informazioni necessarie per l’espletamento dell’incarico.
La Commissione, che riferisce direttamente al sindaco e che opera a titolo gratuito, dovrà ultimare i propri lavori entro quindici giorni. Al termine dei lavori, la Commissione consegnerà una relazione dettagliata sull’attività svolta.