“Abbiamo tre tavoli negoziali aperti. Uno con Telecom Italia, uno con Enel, uno con Vodafone e Wind. Non si può dare per scontato nessun esito“. Sono le parole di Franco Bassanini, presidente di Metroweb, interpellato da AdnKronos in merito alla partita della società sulla banda ultrlarga e su possibili accordi con gli altri soggetti interessati alla rete in fibra.
“Non è possibile dire adesso quale avrà successo e quale no – prosegue Bassanini – perché i negoziati sono in corso. Peraltro dove soprattutto si parla di soluzioni in equity l’ultima parola spetta agli azionisti. Quando sarà presa una decisione la comunicheremo”.
Sul futuro assetto della rete si era espresso con un’intervista a Repubblica nelle scorse ore Massimo Mucchetti, presidente della commissione Industria al Senato, con riferimento a Metroweb. Secondo Mucchetti “andrebbe recuperata l’idea di Franco Bernabè, che proprio per questo fu mandato via, di una società di rete quotata. Non ci sarebbe niente di scandaloso se vi partecipasse la mano pubblica, si fa così in molti Paesi avanzati. Vi entrerebbero Telecom con la rete, Enel, Cdp che conferirebbe Metroweb. A regime, il mercato avrebbe la maggioranza”.