Wind ha ufficializzato, con una lettera d’intenti arrivata oggi ad F2i (primo socio di Metroweb), il suo interesse a realizzare, attraverso un veicolo comune individuato in Metroweb Sviluppo, gli investimenti in banda ultra larga. L’accettazione di F2i riguardo all’interesse manifestato da Wind, secondo quanto apprende Radiocor, è attesa tra oggi e domani. Dopo la mossa di Wind si attende la firma di una nuova lettera di intenti comune che dovrebbe essere siglata da Vodafone Italia, che ha già dato il suo nulla osta al progetto, Wind e i due soci di Metroweb: F2i e Fsi (controllata da Cdp). La lettera di intenti comune conterrà in nuce il piano industriale da realizzare con il numero di città da coprire in banda ultra larga.
Da quanto si apprende anche Enel avrebbe iniziato a dialogare con Metroweb. Si tratta, spiega la fonte, di contatti informali finalizzati a capire se ci sono le condizioni per creare sinergie per portare la rete in fibra insieme agli operatori telefonici nelle aree cosiddette a fallimento di mercato.
In parallelo resta il progetto che Telecom I. e Enel stanno portando avanti sulla realizzazione della banda ultralarga. Dopo la decisione di chiudere (per ora) la partita su Metroweb, la società di tlc starebbe costituendo un gruppo di lavoro insieme all’Enel per esaminare la fattibilità di un progetto in comune per la costruzione della rete in fibra ottica.
Proprio ieri il presidente della società di tlc, Giuseppe Recchi, ha confermato che “i tecnici” delle rispettive società “si stanno parlando in questi ultimi giorni”.
Sullo sfondo resta l’attesa per le mosse del governo che deve ancora formalmente stanziare i soldi da destinare al piano della banda ultralarga. A tal proposito il sottosegretario del Ministero dello Sviluppo Economico, Antonello Giacomelli, ha fatto sapere che la somma che il governo stanzierà è salita a 7 mld euro, dai 6 precedentemente annunciati.