Micron Technology pagherà 600 milioni di dollari per comprare la quota di Intel nella jv che produce wafer di memoria flash a tecnologia Nand. In particolare Intel cederà la propria quota in due fabbriche ricevendo metà della somma concordata per la cessione in contanti mentre il resto resterà depositato presso Micron, che potrebbe conteggiarlo negli accordi di fornitura con lo stesso produttore di chip. Il mercato ha accolto positivamente il deal: ieri a Wall Street il titolo di Micron ha guadagnato quasi il 6% mentre Intel lo 0,71%.
L’operazione è cruciale per Micron che in questi giorni sta assistendo al fallimento del suo competitor giapponese Elpida. Se davvero al società nipponica dovesse collassare, lo scenario si potrebbe ridisegnare a tutto vantaggio della stessa Micron, anche perché uno degli stabilimenti ceduti da Intel si trova a Singapore e quindi strategicamente ben posizionato per rispondere alla richiesta del mercato asiatico.