Una piccola rivoluzione per quanto riguarda gli strumenti di collaboration di Microsoft. Redmond ha infatti annunciato che a partire da settembre lo sviluppo di Teams, l’applicazione della suite Office 365 studiata per l’appunto per supportare il lavoro di squadra da remoto, avrà la precedenza su Skype for Business Online, che non sarà più disponibile dal 31 luglio 2021. Rimarrà invece la versione per server.
Teams è stata lanciata nel 2017, con il payoff “the hub for teamwork”, e all’interno di 365 supporta chat, video, chiamate e condivisione di documenti in un unico strumento integrato. La società ha dichiarato di aver lavorato per rifinire il software ed è ora pronta a raccomandarlo come un upgrade per tutti i clienti che utilizzano Skype for Business Online.
Ulteriori migliorie pianificate sul prodotto includono il servizio del numero di emergenza 911 negli Stati Uniti, periodi più brevi di conservazione dei dati (fino a un giorno), maggiore integrazione con piattaforme di contact center e interoperabilità con la versione consumer di Skype a partire dall’inizio del 2020.
Microsoft sottolinea anche che naturalmente sarà offerto ai clienti anche un servizio di supporto per la migrazione da Skype.