Risultati oltre le aspettative per Microsoft. Con un utile operativo in salita del 25% a 15,9 miliardi e un utile netto in ascesa del 30% a 13,9 miliardi, per un Eps in miglioramento del 32% a 1,82 dollari, a fronte di 37,15 miliardi di dollari di ricavi (+12%), nel primo trimestre fiscale del 2021 la Big Tech ha fatto registrare una performance inattesa. Grazie soprattutto al positivo contributo della divisione di cloud-computing Azure, i ricavi si sono rivelati superiori ai 35,7 miliardi del consenso degli analisti e l’utile per azione migliore degli 1,54 dollari delle aspettative di mercato.
Timori sulla guidance: azioni giù del 2%
Nonostante queste performance, resta un certo timore sulla guidance: secondo quanto riferito agli analisti da Amy Hood, Chief financial officer della società, Microsoft si attende un passaggio da 39,5 a 40,4 miliardi di dollari di entrate fiscali nel secondo trimestre. Tuttavia, la metà di tale intervallo, a 39,95 miliardi, implica una crescita annualizzata dell’8% ed è inferiore alla stima di consenso di Refinitiv di 40,43 miliardi. Secondo Hood, una domanda aziendale più debole continuerebbe a ridurre i ricavi delle licenze di Windows. A seguito delle dichiarazioni su questo scarto fra previsioni e analisi, le azioni Microsoft sono diminuite del 2% nel trading esteso.
Incremento del 20% dall’Intelligent cloud
Un anno prima, Microsoft aveva registrato un utile per azione di 1,38 dollari su ricavi di 33,06 miliardi. Nei tre mesi a settembre, i ricavi dal cloud di Azure sono cresciuti del 48%, dopo il +47% del precedente trimestre, contro attese per una crescita del 44%, mentre il segmento di Intelligent Cloud – che comprende Azure, Enterprise Services, GitHub e altri prodotti – ha contribuito ai conti con 12,99 miliardi di dollari in ricavi, in aumento del 20% anno su anno, contro stime per 12,73 miliardi.
Importante anche il contributo del segmento Productivity and Business Processes, che include Dynamics, LinkedIn e Office, il quale ha registrato un volume d’affari di 12,32 miliardi di dollari, in rialzo dell’11% e sopra le stime per 11,78 miliardi. I ricavi dal segmento More Personal Computing, che comprende Surface, Windows e Xbox, sono invece stati pari a 11,85 miliardi, con una crescita del 6% anno su anno e sopra gli 11,18 miliardi del consensus. Microsoft ha comunicato che i ricavi da contenuti e servizi della Xbox sono cresciuti del 30% rispetto a un anno prima, quando invece erano rimasti stabili rispetto all’anno precedente. Inoltre ha annunciato l’acquisizione di Zenimax Media – società di videogiochi – per 7,5 miliardi di dollari.
Titolo in costante ascesa: +36% da inizio anno
Il titolo Microsoft ha chiuso la seduta di ieri in rialzo dell’1,51%: dall’inizio dell’anno, sta guadagnando circa il 36%. Nell’after hours, il titolo ha guadagnato l’1% subito dopo la pubblicazione della trimestrale, per poi scendere intorno alla parità.
A gennaio, infine, Microsoft ha annunciato l’obiettivo di essere carbon-negative, che comporterebbe la rimozione di più carbonio di quanto emette, entro il 2030.