Microsoft “tradisce” Ibm e sceglie i processori di Amd per la prossima versione della console per videogiochi Xbox. Come riporta Bloomberg News, il colosso di Redmond cerca in questo modo di tagliare i costi e incoraggiare gli sviluppatori di software a mettere a punto nuovi giochi. La nuova Xbox utilizzerà infatti un sistema che combina un processore più potente con chip grafici, passando al cosiddetto formato x86, praticamente diventato uno standard per i moderni personal computer. Questo significa che la tecnologia Power Pc di Ibm sarà abbandonata e i dischi dei giochi pensati per l’attuale Xbox 360 non saranno compatibili con le versioni successive.
Il passaggio darà ulteriore slancio ad Amd, che produrrà anche i processori della PlayStation 4 di Sony, affermandosi con più decisione sul mercato in rapida crescita dei videogiochi (vale attualmente 67 miliardi di dollari a livello globale). Microsoft, secondo indiscrezioni, rimanderà la presentazione della nuova console, in origine prevista per questo mese, alla E3 Expo di giuno o a un evento ad hoc da organizzare a maggio. La decisione di Microsoft arriva mentre la competizione si fa più serrata: i grandi produttori di console devono fare i conti con prodotti più economici come Ouya (in prevendita da aprile, sara’ in vendita da giugno a 99 dollari) e con le app per smartphone e tablet, gratuite o comunque poco costose. Le vendite di videogiochi per console sono calate del 21% a 8,9 miliardi di dollari l’anno scorso, mentre quelle di giochi per computer e mobile scaricati sono aumentate del 16% a 5,9 miliardi.