Microsoft spinge sul non profit. L’azienda lancia Office 365 for Nonprofits, destinato a tutte le organizzazioni Non Profit e non governative (Ong) in possesso dei requisiti di idoneità e distribuito attraverso il proprio programma di donazione di software. La donazione è già disponibile oggi in 41 paesi e verrà estesa fino a raggiungere ben 90 paesi entro il prossimo mese di luglio.
Solo in Italia verrà infatti messo a disposizione oltre un milione di dollari in tecnologia Cloud per tutte le organizzazioni Non Profit che operano sia a livello nazionale che globale. Il primo obiettivo sarà di raggiungerne 200 entro il prossimo giugno 2014.
Nel nostro Paese esiste una fitta rete di enti Non Profit con un’esperienza consolidata nelle missioni di solidarietà nei più svariati ambiti, nonché nella gestione delle grandi emergenze internazionali. Un settore in forte crescita, ma con un numero di risorse umane ed economiche ancora molto limitato. Secondo l’ultimo censimento dell’Istat, sono infatti oltre 300mila le Ong attive in Italia, +28% in più rispetto al 2001 – data dell’ultima rilevazione -, ma il lavoro volontario rappresenta ancora la quota principale (83,3%o) delle risorse umane del settore.
“Microsoft vuole supportare tutte le organizzazioni Non Profit ad utilizzare la tecnologia più avanzata per essere in grado di aiutare ancora più persone e offrire un servizio più ampio alle persone più deboli. Il nostro primo obiettivo è quello di raggungere 200 organizzazioni Non Profit entro giugno, così che possano fungere da stimolo e modello nei confronti degli altri – commenta Roberta Cocco, Direttore Corporate Social Responsibility and National Development di Microsoft. “Microsoft vanta un impegno filantropico di lunga data, che si è concretizzato negli ultimi 30 anni con donazioni di software e sovvenzioni agli enti Non Profit: Office 365 rappresenta un nuovo, importantissimo investimento di Microsoft nella community Non Profit globale, i cui membri potranno semplificare i sistemi IT e dedicare più tempo e più risorse ai propri scopi umanitari”.
Come evidenziato anche da un recente studio realizzato da TechSoup Global, partner di Microsoft nel programma di donazione di software, gli enti Non Profit riconoscono infatti che i quattro principali vantaggi derivanti dal cloud computing sono la maggiore facilità di amministrazione dell’IT (79%), la riduzione dei costi (62%), il miglioramento della collaborazione (61%) e la maggiore sicurezza dei dati (54%).
A confermarlo, la dichiarazione Marco Bertotto, direttore di Agire Onlus, che ha avuto modo di sperimentarne in anteprima i vantaggi concreti. “Il passaggio a Office 365 ci ha aiutati a migliorare l’efficienza dei nostri processi di collaborazione interna e comunicazione – spiega – Con pochi sforzi abbiamo a disposizione una piattaforma efficace, di semplice utilizzo e facilmente personalizzabile. Inoltre non dobbiamo più preoccuparci di manutenzione e sicurezza, due elementi che sono stati presi in carico dalla struttura Microsoft consentendo a noi di poterci concentrare sulle nostre attività istituzionali. Le potenzialità di Office 365 sono enormi, ma l’utilizzo di base è facilmente accessibile anche dalle piccole organizzazioni che non dispongono di strutture professionali per la gestione dell’IT.”
La donazione di Office 365 for Nonprofits da parte di Microsoft si inquadra nella sua storia trentennale di impegno sociale. Solo nel 2013 Microsoft ha donato 795 milioni di dollari (valore equo di mercato) in contanti, software e servizi a più di 70.000 enti non profit in oltre 115 paesi del mondo.