Sembra essere finalmente volto al termine il lungo contenzioso tra
Microsoft e l'Unione Europea. Bruxelles aveva accusato la casa
di Redmond di violare le leggi antitrust, inserendo di default
Internet Explorer nel suo sistema operativo Windows.
Per mettere fine alla cosiddetta “guerra dei browser” Microsoft
ha proposto di lasciare ai produttori di computer la scelta sul
browser predefinito da installare: su ogni pc apparirà una
finestra (il cosiddetto ballot screen) con i diversi navigatori
come Firefox di Mozilla, Chrome di Google e Opera) e se ne potrà
installare anche più di uno. La proposta è stata accettata ieri
dalla Commissione europea
"Gli utenti saranno finalmente liberi di decidere da soli: la
proposta di Microsoft va nella giusta direzione”, ha commentato
il commissario alla Concorrenza, Neelie Kroes. La Commissione
dovrà ora consultarsi con i rappresentanti degli altri browser e
con i produttori di Pc. A tenere col fiato sospeso è soprattutto
la decisione di Opera. Il browser norvegese aveva espresso la sua
contrarietà al ballot screen, che, comparendo in schermata di
Internet Explorer, favorirebbe comunque Redmond.
Se, entro un mese, verrà dato parere positivo Microsoft dovrà
equipaggiare i computer venduti in Europa secondo le nuove regole
per i prossimi cinque anni.