AZIENDE

Microsoft, in vista migliaia di licenziamenti

Previsto in settimana l’annuncio del piano di ristrutturazione che si preannuncia come il più grave degli ultimi cinque anni. Satya Nadella deciso a “snellire” dopo l’acquisizione Nokia: nel mirino i team della Xbox e gli ingegneri del software

Pubblicato il 15 Lug 2014

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Comincia a trapelare qualche indicazione sul piano di licenziamenti in arrivo alla Microsoft, dopo l’email spedita ai dipendenti dal Ceo Satya Nadella la scorsa settimana che parlava di un prossimo “snellimento” in azienda ma senza fornire alcun dettaglio. Secondo fonti sentite da Bloomberg, si potrebbe trattare per Microsoft del più robusto piano licenziamenti degli ultimi cinque anni, frutto sia della volontà di rendere più agile ed efficiente l’organizzazione interna sia della necessità di integrare l’acquisita divisione handset di Nokia.

I licenziamenti, che potrebbero essere annunciati già questa settimana, riguarderanno probabilmente le aree in cui le attività Nokia e Microsoft si sovrappongono, ma anche i team degli ingegneri del software e del marketing, in particolare della Xbox. Del resto, nella sua email ai dipendenti Nadella ha dichiarato le sue intenzioni di rendere Microsoft più “focalizzata ed efficiente”.

Anche se Microsoft ha ridotto qua e là il suo personale in alcune divisioni negli anni – per esempio licenziando qualche centinaio di persone nella vendita di pubblicità e nel marketing nel 2012 – l’unico vero piano di ristrutturazione che ha colpito migliaia di lavoratori è stato adottato nel 2009, in concomitanza con la recessione economica: nel corso di quell’anno Microsoft ha mandato a casa 5.800 persone, circa il 5% del suo staff. Però questa volta Redmond potrebbe tagliare anche più pesantemente. Microsoft attualmente ha 127.104 dipendenti, compresi i 30.000 arrivati con l’acquisizione di parte di Nokia.

Ad essere colpiti potrebbero essere anche gli ingegneri del software per via dei nuovi modi di lavorare connessi con il cloud computing. Gli ingegneri sono tradizionalmente divisi tra program manager, sviluppatori e specialisti dei test. Ma con i nuovi metodi di sviluppo software legati al cloud, gli sviluppatori si occupano direttamente della fase di test e di fix, anziché trasferirle a team separati, ha detto Nadella. E’ possibile quindi che anche queste divisioni vengano “sfrondate”.

Del resto Microsoft, al momento dell’acquisizione del business dei cellulari di Nokia, ha indicato che avrebbe risparmiato 600 milioni di dollari di costi annuali nei 18 mesi dopo la chiusura del deal. I licenziamenti sono sicuramente una parte dei risparmi preventivati.

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