La "nuvola" è il business del futuro per fare business:
Microsoft ci crede e nel cloud computing sta facendo un
investimento complessivo nel mondo di 2,3 miliardi di dollari. Lo
dice Kevin Turner, direttore generale di Microsoft Corporation,
secondo il quale questo nuovo comparto è "la leva strategica
per la competitività e la crescita delle imprese".
Con cloud computing s’intendono i sistemi che permettono
l’utilizzo di risorse sia hardware sia software in remoto via
Internet: in pratica permette alle imprese di non investire in
server e altre strutture pesanti, ma di pagare il servizio a
qualcuno che fa solo quello.
Così Microsoft ha costruito "un mega data center da 500
milioni di dollari a Dublino, il più grande investimento di questo
tipo al di fuori del Nord America, mentre in tutto il mondo abbiamo
30mila ingegneri al lavoro sul settore", aggiunge Pietro Scott
Jovane, amministratore delegato di Microsoft Italia.
"Secondo una stima dell’Università di Milano – dice Turner
a margine di un incontro con le aziende nel capoluogo lombardo – la
rapida adozione del cloud computing potrebbe creare nei prossimi
anni fino a un milione di posti di lavoro nella sola
Europa".
A livello mondiale una ricerca di una società indipendente afferma
che il valore del mercato del cloud computing, stimato attualmente
intorno ai 16,5 miliardi di dollari, arriverà a oltre 55 miliardi
entro il 2014. Secondo elaborazioni Microsoft, le attività
riconducibili al cloud computing in tutto il mondo aggiungeranno
almeno 800 miliardi di dollari di ricavi nelle economie locali
entro il 2013 e in Europa di creare nei prossimi anni più di
100mila nuove piccole e medie imprese.