Microsoft, J.Soft-Computer Gross è il primo il distributore a valore aggiunto

Le società investono sullo sviluppo del canale per offrire soluzione di UC e virtualizzazione più vicine alle esigenze del cliente. Focus sulla consulenza

Pubblicato il 12 Dic 2011

Microsoft amplia la partnership con J.Soft- Computer Gross, che
diventa il primo Vad di Redmond in ambito Virtualizzazione, Unified
Communication e Sicurezza. La "trasformazione"è avvenuta
a seguito di una gara che lo ha riconosciuto come il partner di
riferimento pronto ad offrire valore aggiunto su questi temi.

L’allineamento di visione strategica e approccio ha portato
Microsoft a condividere con J.Soft-Computer Gross, storico
distributore della casa di Redmond, presente su tutto il territorio
nazionale, un nuovo progetto per supportare i rivenditori Italiani
nell’area delle proprie soluzioni di Virtualizzazione, Unified
Communication e Sicurezza. Alla base delle scelta, fondamentale la
capacità di Computer Gross di garantire la copertura capillare del
territorio attraverso le sue sette sedi di Empoli, Milano, Roma,
Napoli, Ancona, Verona e Torino.

“L’estensione dell’accordo di partnership con J.Soft-Computer
Gross, che lo riconosce quale Preferred Partner e Vad in ambito
virtualizzazione, Unified communication e sicurezza, trova ragione
d’essere nel desiderio di offrire valore aggiunto ai nostri
rivenditori, garantendo loro affidabilità e competenza – spiega
Aldo Rimondo, direttore Small Business & Distribution di Microsoft
Italia – Il nostro ecosistema di partner rappresenta un elemento
chiave della strategia Microsoft, attraverso cui possiamo veicolare
valore a tutte le aziende sul territorio e per questo da sempre ci
impegniamo per selezionare e valorizzare i nostri partner. Con
Computer Gross in questo nuovo ruolo, il nostro canale si
arricchirà di un operatore qualificato, che, condividendo il
nostro stesso commitment in termini di investimenti e formazione
delle persone e la nostra stessa visione strategica, saprà mettere
tutta la propria expertise al servizio dei rivenditori e di
conseguenza a beneficio delle aziende operanti sul territorio
nazionale”.

Fulcro dell'accordo è la formazione a vantaggio di tutto il
canale. In questo senso è previsto un ricco calendario di
appuntamenti, che affianca momenti di formazione tecnica a quella
commerciale, permettendo ai rivenditori interessati di affrontare
le opportunità di mercato relative a Virtualizzazione, Unified
Communication e Sicurezza.

Focus strategico dell’iniziativa è in particolare il tema della
virtualizzazione e impegnandosi per la formazione degli operatori
Ict in questo ambito, Microsoft e Computer Gross contribuiscono in
primo luogo al loro successo, rendendoli dei partner competenti sui
più innovativi paradigmi IT, e di conseguenza anche alla
competitività delle aziende italiane, che possono affidarsi a
player qualificati per implementare soluzioni virtualizzate in
funzione delle proprie esigenze.

“Computer Gross rappresenta un modello di distribuzione in Italia
molto specializzato, il business è infatti al 100% nel settore ICT
dove gioca un ruolo chiave il trasferimento di competenze e
professionalità sul canale oltre al supporto logistico,
finanziario e commerciale su tutti i prodotti distribuiti –
puntualizza David Baldinotti, direttore della divisione J.Soft in
Computer Gross Italia – In questo contesto il nostro impegno con
Microsoft è duplice; da una parte quello di focalizzare il nostro
know how su aree di grandissima crescita come la Virtualizzazione,
la Sicurezza e la Comunicazione Integrata, per offrire ai Partner
di Canale momenti di formazione, supporto specialistico e confronto
su questi temi di grande attualità. Dall’altra quello di
proporre un’offerta integrata, composta dai principali Vendor
leader di mercato. L’accordo siglato con Microsoft ci vede come
unico Value Added Distributor Microsoft in Italia, e questo ci
consentirà di sensibilizzare ulteriormente i rivenditori su
tematiche di grande interesse soprattutto in ottica di innovazione,
ottimizzazione delle risorse e risparmio, che in un contesto
economico come quello attuale sono indispensabili per trovare nuove
opportunità di business sul mercato”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati