Microsoft ha collocato sul mercato un maxi-bond da 17 miliardi di dollari, confermando un inizio di 2017 particolarmente dinamico in questo campo, in cui sono già state complessivamente collocate sul mercato obbligazioni per più di 600 miliardi di dollari da governi e privati.
Si tratta per la casa di Redmond del più importante bond emesso finora nel 2017, dopo quello da 19 miliardi di dollari che era servito sei mesi fa per finanziare l’acquisizione di Linkedin, oltre che uno dei collocamenti di bond “corporate” più importanti non destinati a un takeover. L’Operazione, secondo quanto annunciato da Microsoft, servirà per non meglio specificate “esigenze generali dell’azienda”, tra le quali il rimborso di parte del debito a breve legato al takeover su Linkedin. La stima iniziale di 14 miliardi di dollari è stata ampiamente superata arrivando a toccare quota 17 miliardi. Il bond, a cui Moody’s e S&P Global hanno assegnato la tripla A, è l’ultima di una serie di operazioni con cui le banche stanno testando la sensibilità degli investitori.
Il collocamento arriverà sul mercato obbligazionario in sette tranche, a tre, cinque, sette, dieci, venti, trenta e 40 anni. Tra queste quella a 40 anni, secondo quanto inizia a emergere, offrirebbe un rendimento superiore di 1,55 punti a quello dei Treasury a lungo termine, di cui il decennale offriva ieri il 2,48%.
A curare il collocamento saranno Hsbc, Barclays, Bnp Paribas, BofA Merryll Lynch, Bnp Paribas, Bny Mellon, Citigroup, Credit Suisse, Goldman Sachs, Jp Morgan, Morgan Stanley e Us Bancorp.