L’autorità antitrust Ue si appresta a concedere il semaforo verde all’acquisizione di LinkedIn da parte di Microsoft. Lo riferiscono a Reuters tre fonti vicine all’operazione da 26 miliardi di dollari, messa in piedi dal colosso di Redmond. Il via libera dell’Unione Europea, spiegano, si è avvicinato ulteriormente grazie ai nuovi cambiamenti che la compagnia ha proposto dopo quelli della settimana scorsa. Non sono stati svelati dettagli in tal senso, ma è lecito pensare che si tratti sempre della questione legata ai dati.
Su questo tema sono stati interpellati dalla Commissaria Ue Margrethe Vestager anche i concorrenti e i clienti dei due soggetti, tramite un questionario tornato con le risposte sul tavolo di Bruxelles nei giorni scorsi. La Commissaria alla concorrenza ha voluto accertare, tramite domande poste ai competitor e agli utenti, se la quantità di dati che deriverebbe dalla fusione delle due società possa essere reperita sul mercato anche da altre fonti, e se l’eventuale concentrazione di informazioni che si verrebbe a creare possa essere un limite alla la concorrenza. La mano tesa di Microsoft e il contesto dell’operazione sembra dunque aver convinto l’Unione Europea a concedere il lascia passare. La deadline per il giudizio è fissata al 6 dicembre.