SMART CITY EXHIBITION

Microsoft mette in campo Floodis, big data anti-alluvioni

Realizzata nell’Innovation center di Torino con l’Istituto Superiore Mario Boella la soluzione presentata a Smart City Exhibition. Simonetta Moreschini: “Progetto a servizio della semplificazione del monitoraggio e della gestione delle allerte”

Pubblicato il 15 Ott 2015

floodis-151015120241

Ottimizzare la gestione delle alluvioni grazie a un più efficace intervento della protezione civile e alla partecipazione dei cittadini. È questo l’obiettivo Floodis, il progetto presentato da Bianca Del Genio, direttore Affari legali e istituzionali di Microsoft Italia, a Bologna durante Smart City Exhibition 2015. Il sistema rappresenta l’esito di un progetto biennale del Microsoft Innovation Center di Torino coordinato dall’Istituto Superiore Mario Boella, ed è “un esempio significativo – si legge in una nota – di come la valorizzazione dei dati possa abilitare un miglior governo delle città e di come con applicazioni intelligenti possano essere inaugurate nuove pratiche di collaborazione tra cittadini e amministrazioni”.

Negli ultimi 35 anni le alluvioni hanno determinato oltre 200.000 incidenti mortali e colpito 3 miliardi di persone, spiega una nota dell’azienda. Obiettivo di Floodis è di offrire un sistema avanzato di gestione e allerta delle situazioni di emergenza in caso di inondazioni per mitigarne l’impatto, migliorare i tempi d’intervento e l’efficacia degli operatori. “Facendo leva sulla piattaforma di cloud computing Microsoft Azure e su Azure Mobile Services per le notifiche via mobile, Floodis è stato sviluppato in tempi estremamente rapidi e in modo semplice e flessibile. La piattaforma garantisce scalabilità a fronte di picchi di utilizzo, ridondanza dei dati nel rispetto dalla business continuity e massima sicurezza e conformità alle clausole standard Europee – spiega la nota – ed è pertanto particolarmente indicata per le esigenze delle amministrazioni pubbliche. Integrando tecnologie di navigazione satellitare (E-Gnss) all’osservazione di dati terrestri generati da sistemi di gestione delle emergenze a livello europeo (Copernicus Ems) e implementando il paradigma del mobile sensing, Floodis permette l’invio di segnalazioni in tempo reale attraverso la piattaforma cloud Azure e un’app gratuita per smartphone e tablet Windows/Windows Phone, ma anche per iOS e Android, in una logica di massima interoperabilità.

Scattando una semplice foto, i cittadini e gli operatori della Protezione Civile, attraverso due differenti interfacce personalizzate, possono inviare le segnalazioni geolocalizzate al centro di controllo, che le raccoglie, le monitora e le utilizza per la creazione di mappe previsionali e di estensione dell’alluvione. Floodis consente inoltre di inviare istruzioni agli operatori sul campo e allerte per la popolazione. Il sistema è stato testato con successo sia in Albania, sia in Veneto in regioni ad alto rischio alluvionale, ponendosi in maniera complementare rispetto ai sistemi esistenti a livello locale.

“Quello delle alluvioni rappresenta un problema serio per il Paese, che rende prioritari investimenti in infrastrutture e opere di prevenzione. Anche le nuove tecnologie possono offrire il loro contributo, semplificando le attività di monitoraggio e rendendo più efficiente la gestione delle allerte e più efficace l’intervento degli operatori – afferma Simonetta Moreschini, direttore della pubblica amministrazione di Microsoft Italia – Floodis è stato sviluppato proprio con l’obiettivo di ridurre l’impatto delle inondazioni e i costi di gestione delle emergenze. Un progetto che integra tecnologie Cloud, Mobile e di Business Intelligence per valorizzare dati utili a generare risposte efficaci a vantaggio delle collettività, esemplificando il potenziale concreto della Data Revolution. Dopotutto sono proprio i dati a poter fare la differenza nello sviluppo di città intelligenti e con l’iniziativa Microsoft CityNext intendiamo creare insieme ai nostri Partner progetti dove il dato possa essere trasformato in informazione, conoscenza e decisione per aiutare le amministrazioni a offrire servizi a misura di cittadino”, “Molto deve ancora essere fatto per promuovere il radicarsi di Smart City in Italia, ma si tratta di un ambito con grande potenziale di crescita perché, come stima il Politecnico di Milano, può far risparmiare 4,2 miliardi al Paese ed è per questo che Microsoft propone un modello di collaborazione pubblico-privato in cui aziende, cittadini e amministrazioni facciano la loro parte per una più efficiente gestione delle risorse e per uno sviluppo sostenibile”.

Floodis, prosegue la nota, s’inscrive nel più ampio impegno di Microsoft per promuovere la diffusione delle Smart City in Italia attraverso CityNext, l’iniziativa che ruota intorno alla stretta collaborazione di Microsoft con il proprio ecosistema di 25.000 Partner sul territorio, per offrire soluzioni end-to-end e dar vita a progetti in grado di migliorare la qualità della vita. Facendo leva sugli attuali trend tecnologici – Cloud Computing, Mobility, Big Data, Social e Internet of Things – Microsoft e i propri partner si propongono infatti di aiutare le amministrazioni locali a rispondere in modo efficace alle esigenze dei cittadini e alle sfide imposte dalle crescenti dinamiche di urbanizzazione. In uno scenario in cui oltre il 50% della popolazione mondiale vive in aree urbane e si prevede che nel 2050 la quota di popolazione urbanizzata raggiungerà il 75%, sono evidenti le implicazioni in termini di ambiente, mobilità, sanità, sicurezza e qualità della vita ed è chiaro il grande valore dei dati per gestire al meglio questi aspetti. Trasformare il dato in informazione e poter accedere in tempo reale a un patrimonio informativo organizzato e affidabile è fondamentale per guidare le decisioni e il governo delle città e per poter erogare servizi sempre più efficienti ed efficaci in una logica di sviluppo urbano sostenibile.

Due importanti Partner di Microsoft CityNextProge-Software ed Esri Italia – sono particolarmente attenti alla valorizzazione dei dati e alla creazione di applicazioni in grado di far leva sull’informazione per ottimizzare la gestione del territorio e in occasione di Smart City Exhibition illustrano soluzioni e progetti di rilievo.

In particolare Proge-Software presenta Smart Geo BI, una soluzione basata su Microsoft Power BI, che rende disponibili dashboard di analisi dei dati relativi all’impatto dei fattori meteoclimatici e di mercato sul settore produttivo agro-alimentare. Esri Italia illustra invece la sua piattaforma per la gestione dei dati geografici che permette di avere informazioni sempre aggiornate su qualsiasi device e che si integra con i sistemi informativi dell’organizzazione per consentire la valorizzazioni del dato nell’ambito dei processi decisionali.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Video&podcast
Analisi
VIDEO&PODCAST
Video & Podcast
Social
Iniziative
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati