Guerra di tasse per Microsoft in Danimarca, che vuole un maxi risarcimento da un miliardo di dollari (6,5 miliardi di corone danesi) da Redmond in tasse non versate legate all’acquisizione nel luglio del 2002 della società specializzata in software finanziari Navision. Lo rende noto l’emittente televisiva DR2, precisando che il Fisco danese sta negoziando sia con Microsoft sia con le controparti statunitensi per riportare in patria il dovuto.
Microsoft acquisì Navision per un totale di 1,3 miliardi di dollari in contanti e azioni, creando le basi per la nascita di una nuova divisione denominata Microsoft Business Solutions oggi ribattezzata Dynamics Nav.
Poco dopo l’acquisizione, Microsoft ha venduto i diritti della tecnologia Erp e del software finanziario di Navision alla sua filiale irlandese, ad un prezzo giudicato troppo basso, secondo le autorità fiscali danesi, che ora sono determinate a incassare le tasse non versate da Microsoft, in base alla quotazione relale della società al momento della vendita. Questa operazione ha consentito a Microsoft di trasferire gli asset tecnologici di Navision fuori dalla Danimarca, paese dove la pressione fiscale è molto elevata, il tutto senza pagare abbastanza alla Danimarca. Le autorità danesi stanno già negoziando con Microsoft per trovare un compromesso.
Anche il Fisco francese reclama tasse non versate per 52,5 milioni di euro da Microsoft legate a trasferimenti di denaro in Irlanda. La richiesta riguarda il biennio 2007-2009. Nel minirno delle autorità francesi le tasse non versate da Redmond. Che a sua volta contesta gli addebiti, in base al principio che la casa madre europea si trova in Irlanda.