Arriva il primo wearable targato Microsoft. Preannunciato da tempo da voci e indiscrezioni, è stato lanciato oggi negli Usa Microsoft Band, un bracciale smart in grado di controllare i progressi nello sport e i parametri vitali dell’utente. Il dispositivo avrà anche un collegamento a una piattaforma online, Microsoft Health, in grado di analizzare i dati prodotti dal bracciale e da altri dispositivi. Inoltre è in grado di aggiornare immediatamente sulla ricezione di notifiche sui social: avrà un piccolo schermo che mostrerà i messaggi di testo che arrivano sul cellulare, gli alert di Facebook e anche un sistema per pagare un caffè a Starbuck. Dispone inoltre di Cortana, l’assistente vocale Microsoft in versione 8.1.
Microsoft Band funziona con Microsoft Health, un sistema cloud su piattaforma incrociata che raccoglie tutti i dati registrati dalle app e dai device collegati al braccialetto tramite Bluetooth. Lo smartband, compatibile con Windows Phone, Android e iOS, ha uno schermo touch da 1,4 pollici e il cinturino aggiustabile. In più è dotato di un sensore raggi Uv che avvisa l’utente se è necessaria una protezione dal sole.
Altro capitolo interessante è rappresentato dai costi: 199 dollari, contro i 349 di Apple Watch (che per altro per attivare il sistema Gps avrà bisogno di un telefono collegato). Di recente Fitbit, leader nella produzione di bracciali intelligenti, ha lanciato un dispositivo con Gps a 250 dollari. Microsoft Band potrà essere acquistato nei negozi e online sul sito del gruppo da oggi.
Con questa mossa anche il colosso di Redmond, stato di Washington, entra nella corsa verso i dispositivi indossabili che sta coinvolgendo decine di gruppi tecnologici.
A commentare il lancio di Microsoft Band Carlo Purassanta, amministratore delegato di Microsoft Italia. “Il lancio negli Stati Uniti della piattaforma Microsoft Health e di Microsoft Band – ha detto – sottolineano un altro importante tassello nel forte impegno di Microsoft sul fronte dell’innovazione. Con oltre 9,5 miliardi di dollari di investimenti annuali in Ricerca & Sviluppo e grazie al lavoro della divisione Microsoft Research e della sua rete di laboratori in tutto il mondo, ci stiamo focalizzando su aree di ricerca all’avanguardia come Machine Learning e Intelligenza artificiale, mettendo al servizio di persone e aziende prodotti e servizi capaci di semplificare la vita quotidiana e creare valore per tutti, realizzando la propria visione strategica all’insegna di cloud e mobilità. Una tecnologia, fatta di device e soluzioni cloud, in grado di aiutarci a vivere i momenti preziosi della nostra vita. Applicazioni tecnologiche che imparano a conoscerci e conoscere le nostre abitudini per poter semplificare molte delle attività quotidiane, sia professionali e che personali, consentendoci di avere più tempo per i nostri interessi. In particolare, Microsoft Health è una piattaforma studiata per aiutare le persone a semplificare il tracking dei dati personali sul fitness, attraverso una visione olistica e sempre più approfondita dei dati e delle informazioni. Contestualmente, con Microsoft Band – il primo dispositivo basato su Microsoft Health – gli entusiasti del fitness che vogliono vivere in maniera più salutare e produttiva possono affidarsi ad un dispositivo intelligente e cross-piattaforma, che combina le funzionalità avanzate di fitness tracking ai servizi e ai benefici offerti da uno smartwatch. Questo è solo l’inizio di un percorso e di una visione di lungo periodo per Microsoft nel mercato dei wearable, della salute e del benessere. Vogliamo muovere i primi passi in questo mercato in maniera graduale, per questo stiamo lanciando i primi modelli negli Stati Uniti”. L’applicazione Microsoft Health è disponibile sui dispositivi Windows Phone, Android e iOS, mentre Microsoft Band sarà disponibile a partire da oggi, 30 Ottobre, negli Stati Uniti presso i Microsoft Store e online sul sito www.microsoftstores.com.
Secondo la società di analisi Idc, nei prossimi mesi ci sarà una forte accelerazione delle vendite complessive di wearable device nel mondo e una maggiore penetrazione di questi dispositivi in Italia.
Nel 2013 in tutto il mondo sono stati venduti 6,2 milioni di wearable device, sottolinea IDC. Entro la fine del 2014 le consegne nel mondo raggiungeranno quota 19,2 milioni, con una crescita del 209%. Nel 2018 le stime di IDC indicano che saranno consegnati 111,9 milioni di wearable device, il che porterà la crescita media annua (Cagr) nel periodo 2013-2018 ad assestarsi sul 78,4%.