PROGRAMMI

Microsoft Office 2016, il lavoro è condiviso

Presentata la nuova versione della suite di applicazioni commerciali più diffusa al mondo. Paolo Cavallero: “Vogliamo reinventare la produttività con strumenti in grado di accompagnare persone e aziende verso un mondo sempre più mobile first, cloud first”

Pubblicato il 22 Set 2015

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Produttività e collaborazione. Sono i mantra con cui Microsoft presenta Office 2016 la suite di programmi che arricchiscono la piattaforma cloud Office 365. Al via oggi anche nuovi servizi di Office 365 con cui l’azienda punta a inaugurare una nuova produttività attraverso la suite per l’ottimizzazione della collaborazione e del team-working. La possibilità di lavorare in più persone sullo stesso documento, ricerca Internet anche vocale direttamente da un file, facilitazioni di accesso agli studenti. Sono fra le ulteriori novità della nuova versione del programma usato da oltre un miliardo di persone nel mondo, praticamente una su 7. Sarà disponibile anche per Mac di Apple.

“Il nuovo Office è emblematico della nuova Microsoft – ha detto Paola Cavallero, Direttore Marketing & Operations di Microsoft Italia –. Una delle nostre ambizioni chiave è quella di reinventare la produttività e di offrire strumenti in grado di accompagnare persone e aziende verso il successo in un mondo sempre più mobile first, cloud first”.

In questa logica la collaborazione è strategica, “ma non sempre facile da mettere in atto – dice Cavallero – e Office 2016 è stato sviluppato proprio per semplificare l’interazione e la condivisione e per inaugurare un nuovo modo di lavorare in team focalizzandosi sul risultato e non sul processo. Oltre un miliardo di persone utilizzano Office nel mondo, praticamente una persona su sette in tutto il globo, e circa il 25% accede alle applicazioni attraverso la piattaforma cloud Office 365”-

Office 2016 offre una nuova versione delle Office app per desktop Windows – tra cui Word, PowerPoint, Excel, Outlook, OneNote, Project, Visio e Access. Sottoscrivendo un abbonamento a Office 365 è possibile beneficiare di app sempre aggiornate su più dispositivi e di un set in costante evoluzione di servizi consumer e business come lo spazio di storage online OneDrive, Skype for Business, Delve, Yammer e funzionalità di sicurezza avanzate.

Insieme il nuovo Office e Windows 10 sono la soluzione più completa per realizzare i propri progetti. Le app di Office 2016 funzionano “con grande sinergia – spiega l’azienda – sul miglior Windows di sempre, incluso il nuovo Sway for Windows 10 per creare e condividere storie interattive di grande impatto su qualsiasi schermo”. Windows Hello consente di accedere a Windows e Office 365 in un unico semplice passaggio. Cortana si connette a Office 365 per agevolare attività come la preparazione di meeting e un ulteriore integrazione con Outlook è prevista per novembre.

“Il costante investimento di Microsoft per fare di Office la migliore suite di produttività è premiato dalla crescita degli utenti consumer di Office 365 che hanno superato i 15 milioni a livello globale e dall’incremento anno su anno del 74% degli utenti business registrato nel Q4 FY15” – ha commentato Claudia Bonatti, Direttore delle Divisione Applications and Services di Microsoft Italia. “Questo segnale è incoraggiante perché descrive uno scenario in cui sempre più aziende inaugurano modalità di lavoro flessibili in una logica di smart working, supportando i singoli nel raggiungimento dei propri obiettivi e nella gestione equilibrata di priorità professionali e personali. Anche in Italia si assiste a una crescente attenzione delle aziende verso il Cloud Computing e la Mobility e siamo convinti che il nuovo Office possa contribuire alla trasformazione digitale ottimizzando produttività e work-life balance. Del resto Microsoft non si limita a offrire soluzioni, ma s’impegna per accompagnare le aziende italiane in questo percorso e, insieme a Variazioni, ha dato vita a SmartIndex, uno strumento gratuito di self-assessment, che permette di valutare il grado di prontezza di un’azienda rispetto all’adozione del lavoro agile. Oltre 400 aziende hanno completato l’analisi negli ultimi 3 mesi, mostrandosi particolarmente sensibili ai benefici in termini di risparmio con un indice di propensione economica pari a 6,7 in una scala da 1 a 10. Il quadro normativo è invece ancora indietro, come emerge dall’indice di 4,8 su 10, che testimonia che gli aspetti contrattuali e organizzativi devono evolvere per consentire di cogliere appieno le opportunità dello smart working”.

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