LA TRIMESTRALE

Microsoft, revenues a +17%. Risultati oltre le attese, vola il business cloud

Trainano Azure e prodotti Server ed anche il comparto hardware registra buone performance. Il titolo guadagna in Borsa il 6%. Nadella: “È l’alba di una seconda ondata di trasformazione digitale, coinvolte le aziende di tutti i settori”

Pubblicato il 27 Gen 2021

Microsoft

Le azioni Microsoft hanno registrato una crescita con punte del 6% dopo che la società ha pubblicato i risultati del secondo trimestre fiscale. Redmond ha infatti registrato utili e ricavi che hanno superato le aspettative degli analisti. Protagonista del quarter, come intuibile, la performance del Cloud.

Più nello specifico, Microsoft ha ottenuto guadagni pari a 2,03 dollari per azione, contro un’attesa di 1,64 dollari. I ricavi sono stati pari a 43,08 miliardi di dollari, tre miliardi in più rispetto alle previsioni degli analisti, che si aspettavano 40,18 miliardi. Le vendite di Microsoft sono cresciute del 17% su base annua, rispetto al 12% del trimestre precedente. Per quanto riguarda la guidance, l’azienda prevede di raggiungere tra i 40,35 miliardi e i 41,25 miliardi di entrate del terzo trimestre. Il valore mediano dell’intervallo, a 40,8 miliardi, implicherebbe una crescita del 16,5% ed è superiore all’ipotesi di 38,70 miliardi degli analisti intervistati da Refinitiv.

I risultati segmenti per segmento

Come detto, i buoni risultati sono stati trainati soprattutto dal Cloud. Nel secondo trimestre fiscale, i ricavi del segmento di business Intelligent Cloud di Microsoft sono stati pari a 14,60 miliardi di dollari. Il segmento include il cloud pubblico di Azure, prodotti server come Windows Server, GitHub e servizi aziendali. I ricavi sono aumentati del 23% anno su anno e al di sopra delle aspettative (13,77 miliardi di dollari) degli analisti intervistati da FactSet. Senza specificare il valore economico, Microsoft ha affermato che il fatturato di Azure è cresciuto del 50%, mentre le attese del mercato erano di circa il 42%.

Il segmento More Personal Computing, che include Windows, giochi, dispositivi e pubblicità associata alla ricerca, ha generato entrate per15,12 miliardi, in aumento del 14% e superiori non solo alla stima di consenso FactSet di 13,47 miliardi, ma anche all’andamento del mercato: Gartner ha infatti stimato che le vendite di Pc, esclusi i Chromebook, sono aumentate del 10,7% nel trimestre. Il margine operativo del segmento si è ridotto al 34,6% dal 40% in seguito all’introduzione delle due nuove versioni di Xbox a novembre, che non generano entrate solo rispetto all’acquisto dell’hardware e dei giochi: l’azienda ora conta 18 milioni (erano 15 milioni a settembre) di persone iscritte al servizio Xbox Game Pass per accedere a dozzine di giochi e servizi online.

Il segmento dedicato alla Produttività e ai processi aziendali, tra cui figurano le piattaforme Office, Dynamics e LinkedIn, ha invece prodotto entrate per 13,35 miliardi di dollari, il 13% in più di quanto preventivato dagli analisti, che si aspettavano 12,89 miliardi di dollari.

La prospettiva del top management

Amy Hood, responsabile finanziario di Microsoft, ha dichiarato durante una teleconferenza con gli analisti che si aspetta una crescita dei ricavi a due cifre e una “sana espansione del margine operativo” per l’intero anno fiscale, che terminerà il 30 giugno, anche dopo una serie di cambiamenti rispetto alla vita utile dei server e alla propensione al risparmio legata all’emergenza coronavirus. “Continuiamo a trarre vantaggio dai nostri investimenti in aree strategiche ad alta crescita”.

Satya Nadella, amministratore delegato di Microsoft, ha commentato i risultati in una nota: “Ciò a cui abbiamo assistito nell’ultimo anno è l’alba di una seconda ondata di trasformazione digitale che ha investito ogni azienda e ogni settore. Costruire la propria capacità digitale è la nuova valuta che guida la resilienza e la crescita di ogni organizzazione. Microsoft sta alimentando questo cambiamento con la piattaforma cloud più grande e completa del mondo “.

Come anticipato in apertura, ieri il titolo Microsoft è cresciuto in borsa, chiudendo a 232,33 dollari per azione e registrando un nuovo massimo storico per la prima volta da settembre. Escludendo il movimento after-hour, le azioni Microsoft sono aumentate di circa il 5% dall’inizio del 2021, mentre l’indice S&P 500 è in aumento di circa il 3%.

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