Microsoft ha annunciato l’acquisizione di Affirmed Networks, società specializzata in soluzioni virtualizzate di networking basate sul cloud per operatori di telecomunicazioni. È la nuova mossa con la quale l’azienda di Redmond mira ad entrare ancora di più con le sue attività nell’ambito del 5G e dell’edge computing.
Affirmed Networks ha totalizzato finora 155 milioni di dollari di finanziamento e ha una serie di clienti tier 1 e non solo: da Vodafone ad At&t, da Orange a Telus, Turkcell e STC.
“Le reti di quinta generazione – ha detto in un comunicato Yousef Khalidi, vicepresidente per Azure Networking – abiliteranno una nuova serie di opportunità per la società e le aziende”. Secondo il mananger, “Come abbiamo visto anche per altre trasformazioni tecnologiche, siamo convinti che il software possa giocare un ruolo importante ad aiutare l’avanzata del 5G e a fornire nuove soluzioni per le reti che consentano progressi netti sia per quanto riguarda la velocità che i costi e la sicurezza”.
L’obiettivo di Microsoft attraverso questa acquisizione è quello di “far evolvere il nostro lavoro con il settore delle tlc, costruendo la nostra nuova piattaforma cloud in modo affidabile e sicuro per tutti gli operatori”. Una delle potenzialità nell’integrazione di Affirmed Networks nel cloud Azure di Microsoft sarò la possibilità, secondo l’azienda, di gestire il carico di lavoro delle loro reti direttamente nel cloud. Infatti le precedenti generazioni di reti network erano basate su sistemi hardware costruiti apposta per funzioni molto specifiche. «Noi riteniamo – ha detto Yousef Khalidi – che, grazie alle innovazioni del software e rendendo ampiamente disponibili piattaforme come il cloud Azure gli operatori potranno mettere in funzione e manutenere le reti 5G e i relativi servizi con più efficienza, in maniera più efficiente dal punto di vista dei costi e anche con maggiore rapidità e sicurezza”.
Quello che verrà offerto agli operatori da parte di Microsoft sarà la possibilità di estendere l’attuale catalogo cloud agli operatori di telecomunicazioni in tutto il mondo per poter far funzionare le loro reti in ambienti ibridi grazie alle funzioni di virtualizzazione di Affirmed Networks.
All’inizio del mese anche Google aveva presentato una soluzione pensata per gli operatori di telefonia mobile: Anthos e il suo cloud Global Mobile Edge. Come aveva spiegato il vicepresidente per l’engineering di Anthos, Eyal Manor, “stiamo praticamente offrendo potenza di calcolo attraverso la nostra piattaforma di edge computing, mentre prima era di uso esclusivo di Google“.