La ripresa? Arriverà preso ma sarà ancora lenta, parola di
Microsoft. L’ottimismo è tornato da qualche tempo sulle piazze
finanziarie di tutto il mondo, ma secondo il presidente
internazionale della multinazionale di Redmond, Jean-Philippe
Courtois, “ci vorrà ancora del tempo perché le cose tornino al
loro livello normale”. Ma secondo Courtois i segnali di ripresa
ci sono e vengono, ad esempio, dai mercati emergenti, che per il
manager di Microsoft stanno andando molto bene in un momento molto
importante per l’azienda, visto che ormai è prossima l’uscita
di Windows 7, il suo nuovo sistema operativo.
“I Chief information officier hanno avuto budget sensibilmente
ristretti durante lo scorso anno, generalmente fra il 10 e il 15
per cento. Nei prossimi mesi si inizierà a veder partire un numero
sempre maggiore di progetti”, ha spiegato, aggiungendo di
aspettarsi che “Windows 7 sia un driver di domanda chiave”. Il
nuovo Os dovrebbe partire ufficialmente dal 22 ottobre, e a Redmond
si aspettano che faccia meglio del predecessore Vista, che si è
fermato “appena” al 19 per cento del mercato. E anche se la
compagnia non ha fornito numeri, a fare i conti ci hanno pensato
gli analisti di Idc , che pronosticano 177 milioni di copie vendute
entro il2010.