Utili in calo ma conti meglio delle previsioni per Microsoft. Nel secondo trimestre fiscale Redmond ha visto crescere le vendite cresciute in modo omogeneo e anche se i profitti sono diminuiti leggermente rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso: 6,62 miliardi di dollari (78 centesimi per azione) su un fatturato di 20,89 miliardi di dollari, mentre nello stesso periodo dell’anno scorso aveva registrato profitti per 6,63 miliardi (77 centesimi per azione) su un giro d’affari di 19,95 miliardi di dollari.
I risultati hanno superato le stime degli analisti, che attendevano un utile di 76 centesimi, su vendite per 20,9 miliardi di dollari. Bene la divisione che si occupa del pacchetto Office, il cui fatturato è salito del 3% a 6,28 miliardi di dollari, i server (+500 milioni a 4,77 miliardi) e l’entertainment (+15% a 4,24 miliardi). Calano invece del 6% a 4,74 miliardi i ricavi della divisione che si occupa di Windows e Windows Live.