Amazon, Facebook, Google nel mirino di Donald Trump. Alla vigilia delle elezioni di Mid Term il presidenete Usa alza la voce contro le web company e annuncia l’intenzione di mettere in cantiere una serie di iniziative per verificare eventuali violazioni delle norme antitrust.
In una videointervista il presidente americano ha dichiarato che l’intenzione non è “punitiva”: “Stiamo solo prendendo in seria considerazione l’ipotesi” ha detto, ricordando che non si tratta della prima volta in cui si è tentato di vagliare le compagnie tecnologiche sotto il profilo delle norme sulla concorrenza, ma che “i governi precedenti” avevano stoppato l’iniziativa.
Trump ha dichiarato che la multa Ue a Google gli ha fatto considerare la possibilità di considerare una regolamentazione ad hoc: “Non mi piace che l’Europa sanzioni una società americana. Non penso sia giusto che lo facciano, ma se proprio qualcuno deve farlo, allora quel qualcuno dobbiamo essere noi”.
Il presidente ha ripetutamente attaccato Amazon affermando che il servizio di e-commerce danneggia le catene di negozi offline e che le consegne di pacchi da parte del servizio postale americano è un aggravio per le finanze pubbliche.