Emc Corporation, leader mondiale nelle soluzioni e tecnologie per
la gestione dell’infrastruttura informativa, ha annunciato la
disponibilità immediata di software di backup Emc Networker
integrato con Emc Data Domain Boost.
L’integrazione tra questi prodotti migliora sensibilmente le
velocità di backup e ne semplifica configurazione e gestione.
La NetWorker Management Console ora permette di controllare tutte
le funzionalità dei sistemi Data Domain, compresa la replica Data
Domain per la programmazione ed il monitoraggio dei backup su tutti
i siti. Emc ha inoltre annunciato nuovi miglioramenti nella
produttività per gli utenti di NetWorker, quali checkpoint
restart, cloning semplificato e nuove funzionalità di load
balancing e space management su disco.
Boston Medical Centre (Bmc) è un centro medico privato e
no-profit, dotato di 639 letti, che serve oltre 250.000 pazienti
ogni anno.
Bmc utilizza Emc NetWorker e sistemi Data Domain per effettuare
ogni settimana il backup e la replicazione di circa 65 TB di
dati.
“La nuova versione di NetWorker ci ha portato molti vantaggi –
spiega Henry Bardol, Senior SystemServer Engineer del Boston
Medical Center -. La semplicità e la velocità con cui il nuovo
strumento basato su wizard ci permette di impostare un dispositivo
ed un backup è impressionante – ci sono bastati solo dieci
minuti. Se un processo di backup viene interrotto da un downtime
inaspettato, la funzionalità checkpoint restart evita di dover
ripartire dall’inizio.
E, poiché abbiamo visibilità su tutti i cataloghi NetWorker, se
il nostro sito primario per un qualsiasi motivo diventa
inaccessibile, la NetWorker Management Console comincia
immediatamente ad estrarre dati dal sito secondario. Qualche anno
fa, il cento per cento del mio tempo era dedicato
all’amministrazione dei backup. Già con la scelta di Data Domain
le cose erano cambiate ed ora, con l’integrazione tra NetWorker e
Data Domain posso dire che la gestione dei backup prende solo il 15
o 20 per cento del mio tempo, cosa che mi permette di dedicarmi ad
altre attività IT più strategiche.”