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Mise, 300 milioni per i bus elettrici: focus su IoT e automazione

Fondi destinati ai Contratti di sviluppo: al centro del decreto sistemi digitali, connettività e tecnologie per la sicurezza. Il ministro Giorgetti: “Sostenere l’intera filiera di imprese”

Pubblicato il 12 Apr 2022

Mise-Pnrr-bus elettrici autonomi

C’è la transizione digitale e green al centro del nuovo decreto del Ministero dello sviluppo economico (Mise) che, nell’ambito dei fondi del Pnrr, ha varato incentivi per 300 milioni di euro per le filiera industriale italiana degli autobus, con un occhio particolare alle tecnologie digitali più avanzate, tra cui IoT, connettività e guida automatizzata.

Il decreto permette di aprire, dalle ore 12 del 26 aprile, la presentazione delle domande di agevolazione previste per il settore nell’ambito dei nuovi Contratti di sviluppo che supportano le filiere industriali strategiche del paese.

Le agevolazioni verranno concesse alle imprese che presenteranno programmi d’investimento finalizzati a realizzare prodotti innovativi e altamente tecnologici. Dai sensori ai sistemi digitali, anche integrati nei singoli componenti del veicolo, per il monitoraggio continuo e la manutenzione predittiva, la guida assistita, la gestione delle flotte, la sicurezza dei trasporti e il dialogo bus-terra, nonché lo sviluppo, la standardizzazione e l’industrializzazione di sistemi di ricarica finalizzati alla produzione e diffusione di autobus elettrici.

Rafforzare lo sviluppo dell’intera filiera

L’obiettivo del decreto, si legge nella nota del Mise, è rafforzare la competitività delle imprese nella produzione di veicoli elettrici e promuovere investimenti in ricerca e sviluppo di componentistica tecnologicamente innovativa da impiegare nella costruzione e assemblaggio di mezzi di trasporto su gomma moderni, sicuri e ecologicamente sostenibili.

“Con queste risorse avviamo un intervento che punta a favorire la creazione e lo sviluppo di una competitiva filiera produttiva di autobus sul territorio nazionale, in grado di intercettare sul mercato la domanda di mezzi di trasporto destinati a  rinnovare il parco circolante nelle nostre città promuovendo così una mobilità sostenibile”, dichiara il ministro Giancarlo Giorgetti. “È un obiettivo del Mise – prosegue – che contiamo di raggiungere sostenendo tutti gli attori della filiera, dai grandi produttori alle piccole e medie imprese coinvolte nella componentistica”.

I progetti dovranno dunque rafforzare lo sviluppo dell’intera filiera produttiva di autobus, comprendendo anche quelle imprese, di piccole e medie e dimensioni, che pur non facendo parte direttamente del programma d’investimento agevolato concorreranno alla sua realizzazione.

Avanti con le iniziative del Pnrr

Si rende così operativo l’intervento previsto nel Pnrr a sostegno della trasformazione verde e digitale dell’industria degli autobus, secondo quanto previsto dal decreto del Mims del 29 novembre 2021.

Lo sportello online per la presentazione delle domande verrà gestito da Invitalia per conto del Ministero dello sviluppo economico.

Alla fine di marzo il Ministero dello sviluppo economico ha assegnato i primi finanziamenti, pari a 10 milioni di euro, che sostengono la filiera italiana dell’elettronica avanzata, prima tranche di un totale di 200 milioni stanziati dal Pnrr per il programma europeo Horizon.

I 10 milioni di euro sono destinati dal Mise al cofinanziamento (Ria e Ia) dei progetti delle imprese italiane selezionati nei bandi pubblicati nel corso del 2021 dalla Key digital technologies joint undertaking (Kdt Ju) e per i quali dovranno essere presentate le proposte definitive entro il 27 aprile 2022. Il cofinanziamento del Mise è volto a facilitare lo sviluppo di un’industria forte e competitiva nel settore dei componenti e dei sistemi elettronici in Italia e in Europa.

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