Sono soltanto quattro le aziende cha hanno casa in Europa nella classifica delle “50 smartest companies” pubblicata dalla Technology review del Massachusetts Institute of technology. Al primo posto c’è Illumina, da San Diego, seguita da Tesla Motors e Google. La prima asiatica è la coreana Samsung, in quarta posizione, e la prima europea è Bmw, in settima. Mentre tra le aziende con base in Ue specializzate almeno in parte nell’Ict l’unica è Siemens, al 24° posto, che però viene premiata per il suo impegno nell’energia eolica: “I suoi progressi – si legge nelle motivazioni – stanno facendo scendere il prezzo dell’energia in mare, grazie alle 13,100 turbine installate in tutto il mondo”.
Nel conteggio totale le aziende statunitensi in classifica sono ben 38, di cui 22 con sede in California, da San Diego a Oakland, passando da Los Angeles a San Francisco. Sette le aziende asiatiche, una israeliana. Per l’Europa, oltre alle due tedesche già citate, compaiono in trentanovesima posizione Genomics England e in 43esima Datawind, entrambe londinesi.
“Potrebbe sembrare difficile definire cosa rende ‘smart’ un’azienda – afferma nell’introduzione alla classifica Brian Bergstein (nella foto), vice direttore della Mit Technology Review – ma quando ci si imbatte in una di queste la si riconosce subito. Quando una di questa aziende commercializza una tecnologia innovativa succede qualcosa: una leadership di mercato si rinforza o viene conquistata, e i concorrenti devono affinare o ripnsare le loro strategie. Questo è ciò che la Mit Technology Review ha cercato nello stilare questa classifica. Non abbiamo contato brevetti o titoli, ma piuttosto ma piuttosto siamo andati a cercare i passi fatti dalle aziende che hanno contribuito a ridisegnare il loro campo”. “Il più importante di questi casi è Illumina, che sta contribuendo a far scendere il pezzo della tracciatura delle sequenze di Dna a livelli che cambieranno il mondo della medicina. Ma abbiamo trovato grandi sviluppi anche sul Web e nelle tecnologie per l’agricoltura. Nomi che ci sono familiari come Apple e Facebook sono compaiono in questa classifica, perché nello stilarla non ha contato la reputazione. Noi – conclude Bergstein – stiamo sottolineando I campi in cui innovazioni importanti si stanno verificando in questo momento”.