Nuovi sensori e calcolatrici per l’applicazione concreta del problem solving e per l’apprendimento esperienziale in 100 scuole italiane. È stato pubblicata oggi sul sito web del Miur la lista degli istituti che beneficeranno dei kit Casio, che doteranno le classi di una sorta di “laboratorio mobile” per stimolare l’innovazione della didattica. Il bando giunge ad assegnazione dopo la pubblicazione sul portale “Protocolli in Rete” dello scorso 29 dicembre e l’apertura delle domande del 18 gennaio scorso.
Al ministero dell’Istruzione sono arrivate circa 580 richieste di partecipazione all’iniziativa, che testimoniano l’interesse delle scuole nei confronti delle nuove frontiere hi-tech dell’insegnamento, soprattutto sul versante della didattica di laboratorio.
“Vale la pena di sottolineare – commenta il Miur in una nota – che l’alta e costante partecipazione rafforza l’apprezzamento da parte di docenti e dirigenti scolastici per la procedura realizzata attraverso la piattaforma Protocolli in Rete”. Quest’ultima è stata messa in piedi con l’obiettivo di far dialogare la società civile e produttiva con le scuole in modo trasparente ed efficiente. Uno strumento che conferma il suo ruolo di accompagnamento del Piano Nazionale Scuola Digitale.