IL REPORT

Mobile advertsing in volata, il mercato supera il miliardo di euro

Il settore rappresenta il 40% di quello digitale e il 14% del totale. In aumento le comunicazioni da parte dei brand attraverso sms (+19%), che complessivamente i 4,1 miliardi di invii. A livello di formati domina il Display advertising, seguito dal Video e dalla Search. I dati dell’Osservatorio ‘Osservatorio Mobile B2c Strategy del Politecnico di Milano

Pubblicato il 14 Feb 2018

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Il mercato del Mobile advertising supera il miliardo di euro (+49%), e rappresenta così il 40% del mercato digitale e il 14% del totale mezzi. Il dato emerge dall’Osservatorio Mobile B2c Strategy della School of Management del Politecnico di Milano, presentati oggi. In media le principali aziende italiane hanno 5 app pubblicate negli store e il 96% di esse ha un sito ottimizzato per il Mobile. Parallelamente continuano a crescere le comunicazioni da parte dei brand attraverso sms (+19%), raggiungendo complessivamente i 4,1 miliardi di invii. 

“Il Mobile sta diventando un canale di vendita diretto sempre più rilevante anche nel nostro Paese, con un peso nel 2017 pari a ben un quarto degli acquisti eCommerce complessivi – spiega Raffaello Balocco, responsabile scientifico dell’Osservatorio Mobile B2c Strategy del Politecnico di Milano – Ma, fatto altrettanto rilevante, è un canale sempre più fondamentale anche nelle decisioni di acquisto che poi si concretizzano da Pc o nel mondo fisico. A fronte di importanti passi avanti già avvenuti da parte delle principali imprese italiane nella valorizzazione del Mobile, le opportunità ancora da cogliere rimangono tante; visione strategica, competenze e continuous improvement sono gli ingredienti essenziali per giocare appieno questa partita”.

A livello di formati continua ad avere un peso dominante (43% del mercato) il Display advertising (Video esclusi). Al suo interno un trend interessante riguarda i formati native, seppur ancora piccoli in valore assoluto, ma in crescita per la capacità di “superare” gli adblocker, le potenzialità in termini di minor invasività e maggior engagement e le performance in linea o superiori rispetto a quelle ottenute su Desktop. Seguono il Video advertising, che si conferma anche quest’anno il formato che cresce maggiormente (+126%) e arriva a pesare il 33% del mercato, e la Search (+16%, che vale il 20% del totale). Crescono anche gli investimenti in Classified ossia su portali di compravendita (+78%), anche se mantengono una quota marginale sul totale mercato (3%), mentre è in calo l’Sms advertising (-17%), principalmente per la sospensione di questo servizio, nel corso del 2017, da parte di una delle principali Telco.

La ricerca, che ha indagato le innovazioni legate alla diffusione degli smartphone e l’impatto nella relazione tra azienda e consumatore, ha messo in luce come le imprese utilizzano sempre di più questo canale nella relazione con il cliente. Il Mobile viene scelto infatti in tutte le fasi del processo di relazione con il consumatore, dalla pubblicità alla promozione, passando per la vendita e il pagamento, fino ai servizi di pre e post-vendita. Secondo l’Osservatorio, nel 2017 gli acquisti su Mobile hanno rappresentato un quarto degli acquisti totali su piattaforme di e-commerce.

Mentre dal punto di vista dei consumatori, la ricerca ha messo in luce come 3 individui su 4 tra chi naviga da smartphone (Mobile Surfer) lo utilizzano lungo il processo d’acquisto, e 4 su 10 anche per completare gli acquisti. In totale, gli italiani che accedono mensilmente a Internet da Mobile (smartphone e tablet) sono 31,1 milioni: di questi, il 37% utilizza solo dispositivi mobili (più di chi usa solo il Pc). Mentre il tempo medio trascorso a navigare da Mobile rappresenta il 64% del totale speso online ed è  pari a circa 45 ore al mese.

Per queste ragioni è in aumento l’attenzione delle imprese nella progettazione di siti fruibili da Mobile (Mobile browsing). Il 68% ha un sito responsive, il 15% un mobile site, il 13% un sito adaptive e solo il 4% un sito non ottimizzato. In aumento anche l’attenzione delle grandi imprese per gli analytics. Circa 2 aziende su 3 tra quelle intervistate, già li utilizza per adeguare i contenuti del sito e migliorare la customer experience. Tra le top aziende italiane colpisce anche il numero medio di app pubblicate sugli Store: circa 5, un terzo delle quali però non aggiornate.

Un altro trend riguarda le soluzioni di biometria a supporto dei pagamenti. Si tratta di una funzione che le imprese italiane stanno iniziando a introdurre sempre di più, in particolare nel settore del finance, dove ne sono già dotate circa il 60% delle app censite. In crescita, infine, anche il mobile messaging o sms bulk (sms per l’invio di comunicazioni, promozioni e messaggi di servizio). Nel 2017 sono cresciute del 19% le imprese che ne hanno fatto ricorso e gli sms totali sono stati 4,1 miliardi.

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