LA GRADUATORIA

Mobility as a service for Italy, via a nuovi test in sette territori

Trasformare l’esperienza di viaggio, semplificando l’accesso ai servizi attraverso le piattaforme digitali. Per la sperimentazione selezionate Emilia-Romagna, Piemonte, Veneto, Puglia, Campania, Abruzzo e la Provincia autonoma di Bolzano. Per ogni progetto 2,3 milioni finanziati dal Pnrr

Pubblicato il 29 Set 2023

Immagine di metamorworks da Shutterstock

Un sistema innovativo per trasformare l’esperienza di viaggio, semplificando l’accesso ai servizi attraverso l’utilizzo di piattaforme digitali: è “Maas for Italy”, il progetto di mobility as a service i cui test inizieranno a breve su sette territori individuati dalla graduatoria appena pubblicata dal dipartimento per la Trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri in collaborazione con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Si tratta della Provincia Autonoma di Bolzano e delle Regioni Emilia-Romagna, Piemonte, Veneto, Puglia, Campania, Abruzzo. A ognuno di questi territori saranno destinati finanziamenti per 2,3 milioni di euro provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, come previsto dalla misura M1C1.1.4.6.

Il progetto punterà anche a digitalizzare il trasporto collettivo, utilizzando strumenti interoperabili per migliorare la qualità e l’attrattiva dei sistemi di trasporto, promuovendo l’adozione di tecnologie per l’acquisizione di titoli di viaggio, il monitoraggio delle flotte e l’informazione agli utenti durante la prenotazione dei viaggi.

Il mobility as a service

Il “Mobility as a Service”, si legge in una nota del dipartimento, rappresenta un approccio innovativo alla mobilità, con l’obiettivo di creare sistemi digitali unificati che consentano alle persone di pianificare, prenotare e pagare per una vasta gamma di servizi di mobilità, sia urbani che extraurbani – compresi gli spostamenti in monopattini, biciclette, car sharing e taxi – da rendere accessibili tramite un’unica piattaforma digitale.

Per la sperimentazione del MaaS il Pnrr stanzia complessivamente 40 milioni di euro, più i 16,9 milioni provenienti dal Fondo Complementare.

Maas for Italy 

La sperimentazione dei primi progetti pilota, che si concluderà entro novembre, era partita in estate nelle città metropolitane di Napoli, Milano e Roma. Seguirà un secondo step che coinvolgerà le città metropolitane di Napoli, Firenze e Torino nel 2024.

“La platea di fruitori vede coinvolte tutte le categorie di viaggiatori, consentendo una valutazione completa dell’impatto economico, ambientale e socio-culturale nei contesti locali – spiega ancora il Dipartimento per la Trasformazione digitale – Inoltre, sarà favorito lo sviluppo di strutture abilitanti per una migliore interazione tra le piattaforme di intermediazione di operatori MaaS, operatori di mobilità e operatori di trasporto”.

Nelle città di Milano e Torino saranno creati anche laboratori di sperimentazione aperti e partecipati, detti Living Lab, per testare soluzioni innovative per il trasporto locale, quali i sistemi avanzati di assistenza alla guida e la guida autonoma e connessa”.

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