IL PROGETTO PNRR

Mobility as a service, l’Emilia-Romagna punta sui trasporti digitali e sostenibili



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La Regione è stata selezionata dal Dipartimento per la trasformazione digitale e dal Ministero delle infrastrutture per l’avvio della sperimentazione. Prevista la partecipazione attiva di 5.000 cittadini

Pubblicato il 31 lug 2024

Enzo Lima

giornalista



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Organizzare, prenotare e pagare il proprio viaggio comodamente online, tramite App, con la possibilità di utilizzare diversi mezzi di trasporto – dal treno, al bus, ai servizi di car e bike sharing, passando anche da taxi e parcheggi – e di spostarsi da una regione all’altra: si chiama “Mobility as a Service for Italy (MaaS)” il progetto Pnrr che punta ad arrivare a una completa digitalizzazione e intermodalità del trasporto pubblico locale su scala nazionale.

Il ruolo dell’Emilia-Romagna

L’Emilia-Romagna è una delle Regioni scelte dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la prima sperimentazione. Il progetto vuole imprimere una forte accelerazione alla digitalizzazione del trasporto pubblico locale con vantaggi per l’ambiente, la qualità della vita nelle nostre città, oltre che per gli stessi cittadini. Per testare il sistema MaaS, ad oggi ancora in costruzione, è prevista la partecipazione attiva di 5.000 cittadini dell’Emilia-Romagna, di cui 500 residenti nelle aree interne e 100 con disabilità. La sperimentazione durerà sei mesi. Per partecipare alla sperimentazione occorre essere maggiorenni e residenti in Emilia-Romagna. Maggiori informazioni sono disponibili e costantemente aggiornate nella sezione dedicata del Portale Mobilità di Regione Emilia-Romagna.

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