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Mps e Unicredit, le banche più “chiacchierate” del web

Secondo le rilevazioni di Blogmeter nel periodo marzo-maggio 2014 i 32 istituti di credito monitorati hanno ottenuto più di 227.000 citazioni su Twitter e Facebook

Pubblicato il 21 Lug 2014

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Analizzando sia le conversazioni online spontanee degli italiani che la capacità dei brand di coinvolgerli attraverso i Facebook e Twitter, Blogmeter ha scoperto quali sono le best practice del settore bancario sui social media italiani. Nel periodo marzo-maggio 2014 i 32 istituti di credito monitorati hanno ottenuto complessivamente più di 227.000 citazioni. Il Gruppo Monte dei Paschi di Siena e il Gruppo UniCredit sono nettamente i più chiacchierati, mentre i principali temi di discussione hanno riguardato i buchi di bilancio, i piani aziendali per il risanamento dei conti ed il management. I prodotti più discussi sono stati invece i conti corrente in primis, principalmente quelli di CheBanca, Fineco, Hello Bank e ING Direct, seguiti da prestiti e mutui.

Sebbene gli istituti tradizionali siano stati i più discussi, la percezione delle banche online risulta migliore. Tra le più criticate spiccano Banca Carige e MPS a causa delle vicende giudiziarie, mentre le più apprezzate sono risultate essere Carispezia e Friuladria, anche grazie alle iniziative promosse sul territorio. Tra le banche online spicca per sentiment positivo Hello Bank, di cui piace il conto corrente anche perché con l’attivazione viene regalato un buono spesa su Amazon.

Su Facebook Unicredit è la pagina che ha accumulato più likers, ma quelle che riescono a coinvolgere maggiormente i propri sostenitori sono BCCforWeb e Mediolanum, soprattutto con post “leggeri”, che esulano dal tema finanziario. UniCredit Italia è invece la pagina più seguita per numero di fan ed è tra quelle che pubblicano più contenuti. Tra questi risultano di grande impatto la ricerca di neolaureati per stage in UniCredit e le fotografie vincitrici del concorso PinTower. Per quello che riguarda gli utenti, più di due terzi degli autori che hanno interagito con le pagine Facebook del settore sono uomini: la banca con cui interagiscono di più in assoluto è Fineco, soprattutto con post riguardanti il trading e domande tecniche. Le donne invece interagiscono maggiormente con le pagine che pubblicano contenuti più leggeri o votati all’intrattenimento e concorsi, come per esempio IBL Banca.

Su Twitter invece è Fineco a primeggiare per numero di follower, mentre leader di interazioni è, di gran lunga, Banca Etica. Quest’ultima è riuscita a coinvolgere gli utenti anche grazie ai festeggiamenti per i suoi 15 anni di attività e alla partecipazione a varie iniziative locali e internazionali. Tra le altre iniziative che hanno attirato l’attenzione di chi twitta ricordiamo anche il concorso #Appathon promosso da UniCredit per premiare la migliore idea di app per il Mobile Banking e gli Internazionali di tennis sponsorizzati da Bnl.

L’attività di social caring che dovrebbe essere fondamentale per gli istituti di credito presenta luci ed ombre. Su Facebook la pagina più veloce nelle risposte è Superflash, ma quelle che riescono a soddisfare più richieste sono ING Direct e Intesa San Paolo. Su Twitter la situazione è ancora molto arretrata.

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