A beneficiare delle agevolazioni del tax credit per i talenti musicali saranno le imprese discografiche esistenti dal 1° gennaio 2012. Verrà loro riconosciuto un credito di imposta dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2016, nella misura del 30% dei costi sostenuti per attività di sviluppo, produzione, digitalizzazione e promozione di registrazioni fonografiche e videografiche musicali, che siano opere prime o seconde di compositori, artisti interpreti o esecutori, nonché di gruppi di artisti.
A darne notizia è un comunicato di Fimi, la federazione dell’Industria musicale italiana, che esprime “estrema soddisfazione” per l’avvio del Tax Credit, il decreto attuativo che introduce un credito d’imposta per la promozione di nuovi talenti. Il limite si spasa massimo per l’intero triennio è stato fissato in 13,5 milioni di euro, con un tetto di 4,5 milioni di euro l’anno fino a esaurimento delle risorse disponibili in ciascun periodo d’imposta. La spesa massima per azienda su cui sarà possibile richiedere le agevolazioni nel triennio è di 667mila euro, con un credito d’imposta massimo per azienda nell’arco dei tre anni di 200mila euro. Le spese massime eleggibile per ogni opera sono di 100mila euro, e la percentuale massima per opera è del 30%.
“Il Tax Credit sui nuovi talenti ha avuto un ottimo riscontro in Francia – sottolineano dalla federazione – dove è in vigore da anni. L’introduzione nel nostro Paese di una misura a sostegno della ricerca e lo sviluppo, potrà sicuramente incentivare il lavoro che le etichette svolgono per promuovere i giovani artisti”.
“Le Disposizioni applicative del credito d’imposta per la promozione della musica di nuovi talenti – spiegano da Fimi – possono essere richieste online tramite il Modulo per il riconoscimento del Tax Credit Musica, di cui al D.M. 2 dicembre 2014, entro il 30 giugno 2015″.