Amazon lancia il servizio Cloud Drive, una "nuvola" dove
archiviare la propria musica. Una mossa – per ora solo sul mercato
Usa – che anticipa Google e Apple, a lavoro da tempo su un servizio
simile che sfrutta il cloud computing per la gestione di file. Il
cloud di Amazon permette di caricare i propri brani (o file di
altro tipo) sui server di Amazon, come fossero hard disk, e di
ascoltarla con vari dispositivi, inclusi gli smartphone
Android.
Lo spazio che Amazon riserverà gratuitamente ad ogni cliente è di
5Gb, estendibili a pagamento o acquistando un nuovo album musicale
sul sito di e-commerce. I file saranno salvati in formato Mp3 o
Aac, come se fossero memorizzati su un banale lettore musicale.