L'ANNUNCIO

Musk alla conquista di Twitter: Opa da 43 miliardi di dollari

Il ceo di Tesla punta al 100% del social media e lancia un’offerta da 54 dollari ad azione: “Se non verrà accettata rivedrò il mio ruolo di socio”. Il board: “Valuteremo attentamente”

Pubblicato il 14 Apr 2022

musk-elon-150219151127

Elon Musk rilancia su Twitter. Proprio pochi giorni dopo aver rifiutato un posto nel board , il manager ha offerto di comprare il social media per circa 43 miliardi di dollari. “Ho investito in Twitter perché credo nel suo potenziale di poter diventare la piattaforma per la libertà di parola in tutto il mondo, e credo che la libertà di parola sia un imperativo sociale per una democrazia funzionante”, ha scritto Musk in una lettera inviata al presidente di Twitter Bret Taylor e rivelata in un deposito di titoli Sec.

“Tuttavia, da quando ho fatto il mio investimento, mi rendo conto che l’azienda non prospererà né servirà questo imperativo sociale nella sua forma attuale – ha aggiunto – Twitter deve essere trasformata in azienda privata”.

Se l’offerta non è “accettata dovrei riconsiderare la mia posizione di socio. Twitter ha un potenziale straordinario, lo sbloccherò”, ha chiarito.

All’inizio di questa settimana, il manager ha annunciato di aver abbandonato il progetto di entrare nel consiglio di amministrazione di Twitter. Prendere il posto nel board, infatti, gli avrebbe impedito una possibile acquisizione dell’azienda.

L’offerta

Con l’offerta in contanti da 54,20 dollari azione per quasi 43 miliardi di dollari totali, Musk è pronto a pagare un premio del 54% rispetto al prezzo di chiusura del 28 gennaio e uno del 38% su quello dell’1 aprile, l’ultimo giorno di negoziazione prima dell’annuncio pubblico dell’investimento di oltre il 9%  nella società.

Il board di Twitter ha fatto sapere che valuterà “attentamente” la proposta, che non è stata sollecitata e non è vincolante.

Le azioni di Twitter sono balzate del 12% nel trading

La class action dei dipendenti

Intanto contro Elon Musk e la “scalata” a Twitter è già class action: nei giorni scorsi un gruppo di dipendenti del social media ha fatto causa al ceo di Tesla e SpaceX sostenendo che abbia comunicato di essere salito al 9,2% della società oltre i tempi stabiliti per legge.

Musk ha infatti rivelato il 4 aprile di aver acquisito il 9,2% di Twitter, per un valore di quasi 3 miliardi di dollari; la notizia dell’operazione, che ha reso Musk il maggior azionista della società, ha fatto immediatamente balzare il valore del titolo del 27%.

Tuttavia, argomenta l’accusa, la disclosure sarebbe dovuta avvenire molto prima. Le leggi federali impongono agli investitori di informare la Sec (Securities and exchange commission) entro 10 giorni da quando assumono una partecipazione superiore al 5% in una società. Musk, che ha iniziato ad acquistare azioni Twitter a gennaio, avrebbe raggiunto questa soglia il 14 marzo, argomenta la class action: ciò significa che avrebbe dovuto informare il regolatore entro il 24 marzo e non il 4 aprile.

La causa, intentata a New York dallo studio legale Block & Leviton per conto di diversi azionisti di Twitter, si basa sulla tesi che Musk abbia danneggiato gli azionisti della piattaforma social perché si sarebbe messo nelle condizioni di acquistare più azioni della società a un prezzo non “pompato” dalle sue operazioni di investimento. Nel periodo tra il superamento della soglia del 5% e la divulgazione pubblica della sua partecipazione Musk avrebbe tenuto il prezzo sotto controllo, a suo favore ma a danno degli azionisti.

Analisti sentiti dal Washington Post affermano che il ritardo nella disclosure potrebbe aver aiutato Musk a guadagnare 156 milioni di dollari: nei dieci giorni di “ritardo” avrebbe accumulato una quota del 4,1%.

Gli investitori che hanno intentato la causa affermano invece di aver perso potenziali guadagni che avrebbero potuto realizzare se Musk avesse rivelato la sua partecipazione in precedenza, comunicando prima il suo prezioso voto di fiducia al titolo.

In particolare, sarebbero stati danneggiati gli investitori che hanno venduto azioni della società di San Francisco nelle quasi due settimane prima che Musk comunicasse l’ammontare della propria quota.

Musk ha rinunciato a un posto nel Cda

Stando ai documenti depositati alla Sec, Musk ha acquistato poco più di 620mila azioni a 36,83 dollari ciascuna il 31 gennaio e poi ha continuato ad accumularne in quasi ogni singolo giorno di negoziazione fino al 1 aprile. Ne possiede un totale di 73.486.938.

Dopo la divulgazione della sua partecipazione su Twitter, Musk ha rivelato che intendeva anche prendere posto nel consiglio di amministrazione della società. Nel documento inviato al regolatore di Borsa l’imprenditore aveva comunque specificato che la sua partecipazione sarà “passiva”, ovvero senza intenzione di influenzare le grandi decisioni strategiche – anche se, in contrasto con quanto affermato – non ha mancato nei giorni scorsi di postare proprio su Twitter una serie di idee per trasformare il social media e i suoi prodotti.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati