IL DEBUTTO

Mytaxi, ecco come funziona l’app “anti-Uber”

L’applicazione è disponibile a Roma e a Milano e promette di rivoluzionare l’ecosistema dei taxi nelle due grandi città. App mobile disponibile sia su Apple sia su Android

Pubblicato il 03 Mag 2016

Andrea Frollà

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Mytaxi è sbarcato a Roma e Milano, con la promessa di rivoluzionare l’ecosistema dei taxi grazie a un servizio rapido, intuitivo e comodo. Dopo il lancio a Milano, avvenuto lo scorso aprile, la società che fa parte della Daimler (il Gruppo che controlla tra le altre partecipate la casa automobilistica Mercedes-Benz, ndr) ha presentato oggi nella Capitale, presso i nuovi spazi di Talent Garden Roma, un innovativo sistema di prenotazione via app e diverse promozioni per i clienti e i tassisti. Una soluzione che apre ai tassisti romani la possibilità di rendere più snello il lavoro quotidiano e facilitare il contatto diretto con il cliente e offre agli utenti un servizio 100% smart.

Come funziona mytaxi – Il funzionamento dell’applicazione è piuttosto semplice. Dal lato utente, basta scaricarla sul proprio smartphone da Apple Store o Google Play Store ed aprirla per avviare la prenotazione. Tramite la geolocalizzazione, o inserendo direttamente l’indirizzo per evitare errori del gps, l’app individua la posizione in cui si trova l’utente.

Abbinandoci una via di arrivo e spingendo il tasto prenota ora, il sistema avvia la ricerca del tassista più vicino che, dopo aver accettato la richiesta, arriva al punto richiesto, non prima di aver fornito al passeggere info su modello di macchina, targa, foto e nome del driver. A fine corsa, che è possibile seguire in tempo reale condividendo anche la propria posizione con amici e parenti, dopo che il tassista ha inserito l’importo dal suo device basta scorrere il dito sullo smartphone per pagare. La ricevuta arriva immediatamente via mail e il gioco è fatto, senza bisogno di ricevute cartacee.

Anche per il tassista il meccanismo è altrettanto semplice e, dopo aver scaricato l’app su smartphone e tablet dall’indirizzo fornito dalla società con l’iscrizione, si è già pienamente operativi. Degli alert sullo schermo avvisano in continuazione i guidatori delle richieste di prenotazione e, spingendo il tasto accetta, si prende la corsa con il sistema che fornisce tutte le indicazioni sul luogo dove recarsi e il passeggero che salirà in macchina. A fine corsa il driver inserisce l’importo, attende che il cliente paghi e ogni settimana, il giorno dopo l’emissione della fattura, riceve i compensi ricevuti via telematica.

Per entrambi è possibile inoltre comunicare direttamente l’uno con l’altro, per avvisare magari di ritardi o imprevisti: la prenotazione permette al tassista di visualizzare il numero di telefono dell’utente e viceversa. A tutto ciò si aggiunge poi un servizio di recensioni, che consente ai passeggeri di lasciare un giudizio con scala da 1 a 5 sul tassista e sul veicolo, oltre alla possibilità di scrivere un commento e aggiungere il guidatori agli abituali.

I vantaggi per i tassisti e la promozione free-free – Per i tassisti che si iscrivono al servizio non c’è alcun prezzo iniziale da pagare, come invece avviene nel caso dei servizi di radio-taxi operativi nella Capitale. Non ci sono costi fissi o penali in caso di recessione anticipata previsti dal rapporto fra il tassista e mytaxi, così come non c’è un numero minimo di corse garantite dal servizio ai guidatori. L’unico costo da sostenere è una fee che viene applicata al prezzo della corsa finale che, salvo modifiche nelle prossime settimane, sarà del 7%. Il riferimento alle prossime settimane è d’obbligo perché, per incentivare l’iscrizione e la prova del servizio da parte dei tassisti di Roma, la società non applicherà nessuna commissione fino al 31 ottobre 2016. Tra gli altri benefici che potrebbe spingere un guidatore di taxi ad aderire ci sono quelli già citati per il cliente, come la possibilità di comunicare direttamente e sapere chi salirà a bordo.

I vantaggi e la promo per i clienti – Come è facile capire, il servizio garantisce agli utilizzatori finali una prenotazione rapida e semplice fin dal principio, accompagnando una soluzione di pagamento che permette di lasciare a casa il portafoglio, anche se è prevista la possibilità di pagare comunque con soldi cash. Dalla carta prepagata fino alle carte di credito, personali e aziendali, passando per un account Paypal: le modalità app-payment non mancano, con la ricevuta che arriva alla mail indicata in fase di prenotazione.

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noltre, è possibile seguire in tempo reale l’avvicinamento del taxi al punto di prenotazione, chiamarlo se si hanno imprevisti, sapere in anticipo un costo orientativo ma trasparente delle corse e un orario stimato di arrivo. In fase di prenotazione, tramite un apposito menù, è possibile poi specificare al sistema alcune esigenze, come la volontà di chiamare un tassista aggiunto agli abituali, di salire su un taxi con il massimo del punteggio, di chiedere una vettura grande se si hanno bagagli o altre da trasportare oppure ancora un’auto ecologica.

Tutto questo con la possibilità di allegare un messaggio, magari sottolineando che si ha con se un attrezzatura sportiva ingombrante o un animale da trasportare con sé. Ma, tra i vantaggi già citati, non c’è la promo pensata per dare uno spint decisivo alle iscrizioni degli utenti: per 2 mesi, fino al 30 giugno, tutte le corse effettuate con mytaxi costeranno la metà. Basterà scaricare l’app, iscriversi e utilizzare il servizio con lo sconto che sarà applicato automaticamente. Lo sconto del 50% previsto non intaccherà l’incasso finale del tassista: la differenza sarà coperta direttamente da mytaxi, con il guidatore che incasserà la cifra piena e il cliente che ne pagherà solo la metà.

“Addio attese telefoniche e ricevute di carta” – Durante la conferenza stampa di presentazione è intervenuto il Chief strategy officer di mytaxi, Jonas Gumny, ossia colui che sta seguendo il piano di espansione globale della compagnia che, dal lancio ad Amburgo nel 2009, è arrivata a coprire oltre 40 città nel mondo e a contare 45mila mytaxisti. “Sono stati mesi di duro lavoro ma finalmente siamo arrivati anche qua”, ha spiegato Gumny prima di ricordare l’aneddoto della nascita dell’app.

Paolo Lanzoni, Responsabile comunicazione di Mercedes-Benz Italia

Sette anni fa, dopo una serata di divertimento e spasso, Nicolas Mewes (l’attuale Ceo, ndr) insieme al cugino Sven Kulper (il co-fondatore, ndr), si ritrovarono per strada senza sapere dove fossero e senza sapere i numeri da chiamare per far arrivare un tassista. Così dopo aver sviluppato l’applicazione e messo in mano a 100 tassisti di Amburgo uno smartphone, allora non così diffuso come oggi, è partita tutta la macchina operativa giunta ora nella Capitale“.

Proprio a Roma mytaxi conta già oltre 400 taxi iscritti al circuito: “L’entusiasmo con cui ci ha accolti Roma ha dell’incredibile: in meno di un mese abbiamo già una flotta che ci consente di rendere capillare il servizio – ha commentato Barbara Covili, General manager di mytaxi Italia -. Attese telefoniche e ricevute scritte a mano rappresentato il passato”.

La connessione con la vita professionale e non di chiunque, con le infrastrutture e le case di produzioni ci permette di creare prodotti più intelligenti – ha sottolineato Paolo Lanzoni, Responsabile comunicazione di Mercedes-Benz Italia -. Abbiamo l’occasione per accompagnare a questi prodotti anche servizi altrettanto smart“. Il manager, sul palco a fianco di un tassista di Milano, ha inoltre svelato la nuova promozione riservata proprio ai tassisti: 36 mesi di garanzia senza limiti di chilometraggio gratis a chi acquisterà una vettura con la formula usato first-hand di Mercedes. Incluse nella promo i modelli Classe A, B, C ed E con massimo 4 anni di vita e 100mila chilometri.

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