Il Gruppo mashfrog, omnichannel integrator sul mercato italiano, ha costituito la nuova società 3meD software finalizzata a valorizzare la sua tecnologia proprietaria in ambito 3D e realtà aumentata e mista applicata nel settore medicale e sanitario.
3meD software – si legge in una nota della società – possiede una piattaforma, gestibile anche in cloud e in modalità as a service, per ricostruire in 3D e con il massimo livello di precisione possibile immagini radiologiche di organi del corpo umano. La tecnologia è estremamente utile per la cura delle forme tumorali, in particolare negli organi dove il cancro ha più facilità di diffusione, e negli interventi di trapianto di organi laddove è necessaria la massima precisione nella ricostruzione dell’organo nella fase pre-intervento per garantire il più elevato livello di successo. Il prodotto è stato già sperimentato con successo in alcune terapie dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma.
Il team mashfrog ha sviluppato la piattaforma in ambiente Unity3d, quello più usato in ambito internazionale, soprattutto in ambito videogiochi, per godere del massimo della portabilità e della omnicanalità, mentre ha scelto la tecnologia HoloLens di Microsoft per estendere alla realtà aumentata e mixed la possibilità di interagire con gli stessi organi in un qualsiasi momento prima , durante e dopo l’intervento chirurgico. Mashfrog inizierà la commercializzazione del prodotto, anche all’estero, nel prossimo mese di ottobre.
“Da due anni investiamo nel settore del 3D e della realtà aumentata e mista in ambito clinico e sanitario – afferma Federico Zuin, Ceo di mashfrog – uno dei settori dove la precisione della ricostruzione è più richiesta e quindi è quello che permette di accumulare le migliori competenze e referenze per poterle riproporre in altri settori in cui il nostro Gruppo già opera da anni, come il gaming o le utilities. Pensiamo che realtà virtuale e aumentata e il 3D sono e saranno soluzioni e competenze molto richieste per alcune tipologie di business consumercentrici e in ambito IoT”.