FORMAZIONE

Nasce al Polimi la prima Smart classroom “all digital”

L’aula è stata attrezzata al Mip, la scuola di management del Politecnico di Milano, grazie alla collaborazione con Epson e Re Mago. Federico Frattini: “Offriamo a docenti e allievi una modalità ancora più interattiva per lavorare in modo collaborativo”

Pubblicato il 04 Ott 2019

Mip

Un’aula – la prima in Italia – completamente digital, pensata per la condivisione visuale delle informazioni e il brainstorming. A inaugurarla è il Mip, la scuola di management del Politecnico di Milano, che proprio nei giorni scorsi ha completato il processo di digitalizzazione delle proprie aule didattiche.

Come le altre 13 già attrezzate in modo analogo nel Campus Bovisa, a Milano, la Digital Classroom – si legge in una nota del Polimi – utilizza una soluzione estremamente innovativa messa a punto da Epson in partnership con Re Mago, società inglese che ha sviluppato il software che permette di condividere, annotare e presentare contenuti digitali e informazioni in tempo reale da qualsiasi dispositivo PC o Mobile presente in aula o collegato da remoto.

Otto videoproiettori interattivi laser Epson EB-710Ui disposti a coppie sulle quattro pareti dell’aula le trasformano in altrettante aree di lavoro condivise, dove docente e allievi posso scrivere, trasferire, annotare e modificare i documenti, registrando ogni passo dell’attività svolta e salvandola al termine per avere una copia digitale completa e totalmente fruibile.

“Il Mip – sottolinea Federico Frattini, associate dean for Digital Transformation di Mip Politecnico di Milano – è una Scuola di management che affronta le esigenze del mondo del business con corsi di formazione specializzati, post-laurea e post-experience, molti dei quali progettati per chi ha già intrapreso una carriera professionale. Con la realizzazione delle Smart Classroom vogliamo dare a docenti e allievi una modalità ancora più interattiva, moderna ed ingaggiante per lavorare in aula in modo collaborativo”.
Ciascuno dei due videoproiettori presenti sui lati della Smart Classroom può essere utilizzato per proiettare contenuti diversi o per formare un’unica grande area di lavoro: tutta la superficie proiettata è interattiva e le persone possono intervenire impiegando non solo le penne fornite con i videoproiettori, ma anche utilizzando le dita. Oppure, se collegati da remoto, scrivendo sul proprio dispositivo smartphone, tablet o pc connesso alla stessa sessione tramite il Cloud.
Un altro vantaggio – conclude la nota – è che i partecipanti non hanno bisogno di fotografare l’area di lavoro o di prendere appunti, perché il riepilogo completo di quanto fatto (compresi tutti gli schizzi, le note, i file, le registrazioni audio, video) può essere salvato, memorizzato e condiviso attraverso diversi canali.

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