IL PROGETTO

Nasce “Alleanza digitale per l’Italia” per spingere l’uso dei fondi Pnrr



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In campo Engineering e Lutech, l’iniziativa varata presso di Dipartimento per la trasformazione digitale. Si punta alla modernizzazione dei sistemi e dei processi produttivi della pubblica amministrazione e di soggetti privati di interesse nazionale. Al via collaborazioni con enti di ricerca e startup innovative, pmi specializzate e aziende tecnologiche per “orchestrare” le commesse

Pubblicato il 22 mag 2024



Alleanza Digitale per l’Italia

Engineering e Lutech hanno dato vita ad “Alleanza digitale per l’Italia”, una partnership aperta per sostenere e accelerare la digitalizzazione del Paese attraverso progetti di modernizzazione dei sistemi e processi produttivi della pubblica amministrazione e di soggetti privati di interesse nazionale, utilizzando le risorse del Pnrr.

Alleanza digitale per l’Italia è stata varata presso il Dipartimento per la trasformazione digitale nel corso dell’incontro tra Maximo Ibarra, ceo Gruppo Engineering, e Giuseppe Di Franco, ceo Gruppo Lutech, con Alessio Butti, Sottosegretario all’Innovazione tecnologica e Serafino Sorrenti, Chief innovation officer presso la Presidenza del Consiglio e Consigliere del Sottosegretario. L’incontro ha rappresentato l’occasione per un primo passaggio operativo e uno scambio di idee con il Sottosegretario rispetto alle proposte e ai progetti del nuovo soggetto giuridico costituito dalle due aziende.

Pur mantenendo la loro autonomia e indipendenza, le due aziende italiane, che insieme impiegano nel mondo oltre 20.000 specialisti del settore tecnologico, metteranno insieme la loro conoscenza dei mercati in cui operano e assicureranno l’applicazione dei migliori principi gestionali di ordine tecnico, qualitativo ed economico, come si legge nella nota congiunta.

Alleanza per l’Italia digitale: ecosistema di innovazione

Come i due ceo hanno illustrato al Sottosegretario Butti, Engineering e Lutech si impegnano a sostenere congiuntamente il percorso di digitalizzazione del Paese. L’iniziativa prevede inoltre lo sviluppo di collaborazioni con enti di ricerca e start-up innovative iscritte al registro nazionale, pmi specializzate e partner tecnologici, con la missione di orchestrare le commesse dei progetti, garantendone il successo.

“Viviamo in una fase storica in cui diventa sempre più indispensabile creare partnership tra diversi soggetti produttivi, finalizzate a supportare lo sviluppo economico e sostenibile del Paese attraverso le grandi potenzialità del digitale”, ha affermato il ceo di Engineering, Ibarra. “In Italia abbiamo competenze e risorse per esercitare un ruolo importante nel mercato del digitale e per supportare la crescita economica del Paese. L’Alleanza che promuoviamo con Lutech, pensata e voluta per essere aperta anche ad altri operatori, vuole porsi come un abilitatore tra aziende italiane in grado di velocizzare la trasformazione digitale dell’Italia. Proprio per questo, mi auguro possa essere un esempio per tutte le realtà industriali pronte a mettere a fattor comune competenze e conoscenze, con cui disegnare e realizzare insieme progetti innovativi e capaci di dare benefici reali alle persone”.

Spinta all’uso delle risorse del Pnrr

“L’Alleanza Digitale per l’Italia metterà a disposizione dei programmi digitali del Pnrr migliaia di professionisti dell’information technology, dotati delle competenze ed esperienze più avanzate, al fine di garantirne una tempestiva implementazione”, ha dichiarato il ceo di Lutech, Di Franco. “La collaborazione tra le aziende italiane Engineering e Lutech, aperta a terzi, contribuirà alla trasformazione digitale della società, con l’obiettivo di creare effetti concreti sullo sviluppo dell’economia e dei servizi al cittadino”.

L’Alleanza si configura come iniziativa aperta ad accogliere anche aziende non operanti nel settore It, che stanno affrontando la transizione digitale e che per competenze e capacità possano contribuire al raggiungimento degli obiettivi programmatici dell’iniziativa.

Focus su 5 aree strategiche

Le attività si focalizzeranno su aree cinque tematiche di ampio respiro che sintetizzano gli ambiti di forza e competenza di Engineering e Lutech, ma anche settori strategici per l’Italia: acqua, energia, infrastrutture, produttività e intelligenza artificiale, e cybersicurezza.

L’acqua è definita questione di seria emergenza nazionale per ogni settore produttivo, la società civile e la salute, indotta dal cambio climatico, mentre l’energia è fattore della produzione critico per un sistema manifatturiero e importatore come il nostro che va accompagnato nella transizione verso la decarbonizzazione. Focus anche sulle infrastrutture, ovvero le componenti digitali collegate agli investimenti nelle reti di mobilità, trasporto e logistica del Paese; nonché sulla produttività e intelligenza artificiale, questioni di rilievo economico ma anche demografico. C’è, infine, la macro-area della sicurezza, a tutela della maggiore esposizione dei sistemi digitali agli attacchi informatici di cui si è rilevato negli ultimi anni l’aumento in numerosità e dannosità.

Dal punto di vista giuridico, l’Alleanza opererà secondo le modalità previste dal contratto di rete, sotto la guida di un organo di controllo e coordinamento collegiale nominato dalle due entità promotrici, incaricato di gestire, in nome e per conto dei partecipanti, l’esecuzione degli eventuali contratti sottoscritti con gli enti appaltanti.

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