MISE-INVITALIA

Nasce Bravo Innovation Hub, l’acceleratore d’impresa per il Mezzogiorno

Con sede a Brindisi, rientra nel “Piano di azione per la diffusione dell’imprenditorialità e dell’innovazione”. Primo programma dedicato a turismo e cultura: si punta a selezionare 10 startup e microimprese

Pubblicato il 01 Ott 2020

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È stato battezzato oggi a Brindisi il “Bravo Innovation Hub”, primo acceleratore d’impresa di Invitalia esclusivamente dedicato alle imprese innovative del Mezzogiorno. Sempre da oggi le startup interessate e che rispondono ai requisiti possono presentare domanda per accedere al bando pubblico con cui Invitalia selezionerà 10 imprese innovative per il primo programma di accelerazione del 2020, dedicato ai settori turismo e cultura.

L’Hub rientra nel “Piano di azione per la diffusione dell’imprenditorialità e dell’innovazione” promosso da Invitalia e Ministero dello sviluppo economico (Mise), finanziato con il Pon Imprese e competitività 2014-2020, e ha sede all’interno dello storico Palazzo Guerrieri, ora centro di innovazione, ricerca e sviluppo.

All’evento inaugurale sono intervenuti, tra gli altri, i sottosegretari al Mise, Mirella Liuzzi e al Mibact, Lorenza Bonaccorsi, il Responsabile Incentivi e innovazione di Invitalia, Ernesto Somma, l’Ad di Infratel Italia, Marco Bellezza, la presidente Fondo nazionale innovazione, Francesca Bria, l’Head of innovation Fondazione Brodolini, Fabio Sgaragli e il sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi. 

In “rete” con investitori, grandi imprese e università

Bravo Innovation Hub propone programmi di accelerazione verticali per velocizzare l’ingresso nel mercato delle imprese. Queste ultime avranno la possibilità di validare e sviluppare il modello di business, implementare fatturato, accedere al mercato dei capitali, intercettare partner strategici e commerciali. Le attività coinvolgeranno grandi imprese, università, centri di ricerca e istituzioni locali presenti nelle regioni meridionali e impegnate nello sviluppo del tessuto economico. I programmi di accelerazione comprendono attività e servizi di formazione, mentorship e networking. Alla fine del percorso è previsto un evento conclusivo (Demo Day) alla presenza di investitori nazionali e internazionali.

La progettazione e la gestione dei programmi tematici sono affidate ad acceleratori di livello nazionale o internazionale selezionati da Invitalia con bando pubblico sulla base delle competenze possedute. Anche le imprese destinatarie dei programmi sono selezionate da Invitalia con avviso pubblico.

Al via le domande per Bravo Innovation Hub +Turismo+Cultura

La prima iniziativa verticale a partire è “Bravo Innovation Hub +Turismo+Cultura”, programma di accelerazione per il 2020 dedicato alle imprese della filiera turistico-culturale. Possono presentare domanda startup e microimprese in qualsiasi forma giuridica dal 1° gennaio 2016.

Le imprese devono avere una sede operativa in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia al momento della presentazione della domanda e mantenerla per tutta la durata del programma di accelerazione.

Le domande di partecipazione devono essere inviate all’indirizzo Pec finanzaimpresa@pec.invitalia.it dalle 12.00 del 1° ottobre 2020 alle 12.00 del 3 novembre 2020. Tra tutte le domande pervenute, Invitalia ne selezionerà 10 dopo aver valutato l’idea, le potenzialità dell’impresa e il suo team imprenditoriale.

Come si snoda il percorso di accelerazione

L’offerta del programma di accelerazione “Bravo Innovation Hub +Turismo+Cultura” ha un valore di oltre 40.000 euro per ciascuna impresa, e comprende: un contributo di 20.000 euro, di cui 15.000 erogati entro la seconda settimana dall’inizio del programma di accelerazione, e 5.000 a conclusione del programma di accelerazione; spazi di lavoro all’interno del Bravo Innovation Hub di Palazzo Guerrieri a Brindisi; formazione sulle competenze imprenditoriali; mentoring e coaching per lo sviluppo del prodotto/servizio, modello di business, tecnologia, comunicazione, marketing, raccolta fondi; assessment per identificare i punti di forza e le aree di miglioramento; una giornata di confronto con testimonianze nazionali e internazionali specifiche del settore turismo e cultura (imprenditori, ricercatori, esperti, ecc.); un evento conclusivo (demo day), durante il quale le imprese, attraverso pitch session e attività di networking, presentano il proprio progetto e i propri obiettivi a CDP Venture Capital SGR – Fondo Nazionale Innovazione e ad altri investitori nazionali e internazionali; iniziative di business matching e open innovation.

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