Nasce HP Enterprise, Venturi: “Lanceremo il New style of IT”

Presentazione ufficiale della nuova azienda nata dalla scissione di HP in due entità indipendenti. L’Ad per l’Italia: “Pronti ad andare sul mercato per guidare i clienti nella digital transformation”

Pubblicato il 30 Set 2015

Lo spirito e l’entusiasmo di una start up con l’età e l’esperienza dei suoi 75 anni: Hewlett Packard Enterprise è stata presentata così ieri a Milano da Stefano Venturi, Corporate Vp e Ad del Gruppo Hewlett Packard in Italia

“L’economia delle idee e il nuovo stile dell’IT che si stanno affermando – ha commentato Venturi – ci hanno condotto a operare una separazione che consentirà di meglio concentrarsi sul cliente con una organizzazione leggera e rapida nel rispondere alla domanda del mercato”.

HP Enterprise nascerà ufficialmente il primo novembre di quest’anno, ma le attività sono già separate da agosto e il terreno per una divisione era comunque già preparato dall’organizzazione per business unit che caratterizzava l’attività dell’azienda di Palo Alto in passato.

“La separazione è stata attuato in poco tempo – ha spiegato Chris Hsu Chief Operating Officer di HP Enterprise impegnato in prima persona nella divisione delle due società –: è nella natura di HP Enterprise essere veloce e, negli intenti di quest’ultima, arrivare a portare prima degli altri sul mercato soluzioni innovative, accompagnando i propri clienti nell’accelerazione del loro business”.

“La nostra mission – ha dichiarato Venturi – è essere sempre più vicini al cliente e allo stesso tempo continuare a lavorare a stretto contatto con HP Inc” che continuerà a occuparsi di tutti i dispositivi che si possono trovare su una scrivania, a partire dalle stampanti.

HP Enterprise – hanno detto Venturi e Hsu davanti a clienti e partner di HP radunati al MiCo Milano Congressi – si pone il compito di lavorare in quattro aree connesse tra loro e tutte fondamentali nella nostro epoca in cui l’information technology è sempre più liquida e pervasiva.

La nuova azienda accompagnerà le aziende nel loro percorso verso un’infrastruttura ibrida, suggerendo le soluzioni più adeguate, ottimizzando performance e costi, supportando nella gestione dei nuovi ambienti che si andranno a creare, sempre più dinamici.

Seconda area di azione sarà quella della security, sempre più importante non solo per le ripercussioni economiche subite dalle imprese in seguito a eventuali attacchi informatici, ma forse soprattutto per le conseguenze relative alla reputazione delle aziende colpite.

HP Enterprise si occuperà anche di big data, aiutando le aziende a estrapolare le informazioni più significative dai propri dati strutturati o meno, alla massima velocità possibile.

Infine, sarà compito di HP Enterprise l’abilitazione di workplace più moderni e dinamici all’insegna di una sempre maggiore produttività; la recente acquisizione di Aruba Networks da parte di Hp indica il grande impegno dell’azienda in ambito delle soluzioni di rete wireless e mobile enterprise. “Tutti i dollari investiti in ricerca e sviluppo – ha specificato Venturi – saranno destinati a queste quattro aree. Per quanto riguarda l’Italia, nei nostri centri di competenza di Cernusco sul Naviglio ci concentreremo sull’innovazione per il manufacturing e per i media. Inoltre, per poter sempre essere in linea con le esigenze del mercato, stiamo collaborando con realtà quali lo Studio Ambrosetti, con la PA (per esempio con Regione Lombardia) e poi, ancora, con gli Istituti di credito, con la scuola eccetera”.

“Vogliamo minimizzare l’impatto della nostra separazione – è l’impegno preso da Hsu davanti a tanti clienti e partner italiani – sui clienti e sul business model degli attori di canale che da tempo lavorano con noi. Nello stesso logo della nuova società si leggono due promesse, da una parte immediatamente, una grande semplicità e dall’altra un elemento essenziale, il rettangolo verde, che può prestarsi a essere inserito in molteplici contesti (a partire da quelli pubblicitari, come è stato esemplificato durante la convention, ndr). Con il nuovo brand vorremmo cioè trasmettere che la massima focalizzazione sui nostri obiettivi assicurerà una facile interazione con gli interlocutori di mercato e, d’altra parte, che un fattore sapientemente utilizzato per esprimere innovazione, velocità e accelerazione non può che rappresentare al meglio la sfida attuale delle potenzialità dell’IT”.

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