Nasce la biblioteca online “Alessandro Liberati”, che la Regione Lazio mette a disposizione degli operatori sanitari come strumento di supporto all’attività assistenziale, amministrativa, allo studio e alla ricerca. A dare vita all’iniziativa, presentata oggi dal presidente della Regione Nicola Zingaretti, è il Servizio Sanitario regionale del Lazio. Alla presentazione di questa mattina hanno partecipato, insieme al governatore, Marina Davoli, direttore del dipartimento Epidemiologia del Ssr Regione Lazio, e Luca De Fiore, direttore di Pensiero Scientifico Editore.
La biblioteca, dedicata ad Alessandro Liberati, medico epidemiologico e ricercatore scomparso nel 2012, è dotata di un glossario con circa 300 voci, link di prestigiose fonti internazionali, schede delle principali riviste biomediche, segnalazioni di articoli, check list per la valutazione critica della letteratura scientifica, e di un motore di ricerca per le linee guida. Lo scopo del progetto è guidare gli operatori sanitari a un uso consapevole e critico delle fonti di informazione professionale, attraverso la lettura e la corretta interpretazione.
“Questo progetto è importante perché nell’era del web un tema attuale è la certezza delle fonti – ha detto Zingaretti – La rete dà grandi opportunità per lo sviluppo del territorio e della società ma una delle grandi questioni irrisolte è la certezza delle fonti. Oggi, con la biblioteca Alessandro Liberati, immaginiamo un luogo virtuale di diffusione della conoscenza, parte integrante di quello sforzo di costruzione di un nuovo modello sanitario del Lazio. In una sanità fatta spesso di urgenze – ha concluso – facilitare l’accesso alle nozioni attraverso uno strumento agile può fare la differenza”.
“Questo progetto vuole aiutare gli operatori sanitari a orientarsi nel labirinto di informazioni del nuovo millennio – ha aggiunto Davoli – e a distinguere la buona dalla cattiva informazione”.