Plantronics presenta la “Speech Impact Academy”: una soluzione
per implementare le performance dell’azienda e ottimizzare il
proprio business, sfruttando il potere della voce.
Grazie all’aiuto di Tony Crawford, uno dei maggiori esperti in
Europa per quanto riguarda la comunicazione interpersonale in tutte
le sue forme, Plantronics darà la possibilità a tutti i propri
clienti e partner di apprendere le metodologie e le tecniche più
efficaci per utilizzare la propria voce nel miglior modo
possibile.
Con la riduzione sempre più evidente delle spese legate ai viaggi
di lavoro, dovute a tagli del budget, ma anche ad un sempre più
diffuso rispetto per l’ambiente, sono sempre più gli incontri di
affari che avvengono direttamente al telefono. Per questo motivo
sono diventati di fondamentale importanza la qualità e
l’intelligibilità delle conversazioni: quando si è al telefono,
infatti, non è più possibile contare sull’espressività tipica
del linguaggio del corpo, mentre la voce assume un’importanza
centrale, specialmente il tono della stessa, che supera per
importanza persino le parole utilizzate.
“Negli ultimi 50 anni, Plantronics ha avuto il privilegio di
vivere da protagonista l’evoluzione del mondo della telefonia.
Forti di questa esperienza, possiamo affermare che da sempre il
tono di voce ricopre un’importanza vitale, specialmente durante
le telefonate di lavoro” commenta Phillip Vanhoutte, Managing
Director Europa, Medio Oriente e Africa di Plantronics.
“Modulando la voce attraverso il ritmo, le pause, la forza e il
tono, i professionisti possono risultare efficaci e convincenti
durante le conversazioni telefoniche, dando così alle aziende un
reale vantaggio competitivo”.
“L’importanza della “presenza vocale” è in costante
crescita e le aziende che intendono fare business con successo
devono fare i conti con questa nuova esigenza” afferma Tony
Crawford, fondatore della Crawford Communications. “Gli
obbiettivi da raggiungere quando si utilizza il telefono per affari
sono d’altra parte molto semplici: la nostra voce può essere
sentita chiaramente? Stiamo attirando l’attenzione del nostro
interlocutore? La persona con cui parliamo capisce ciò che stiamo
dicendo? Questi sono tutti fattori cruciali che possono essere
inibiti da barriere linguistiche o uso inappropriato della voce.
Altrettanto importante è riuscire a stimolare il proprio
interlocutore, che non deve essere un attore passivo della
conversazione, ma deve sentirsi portato a compiere un’azione come
conseguenza di ciò che stiamo dicendo”. La Speech Impact Academy
vuole insegnare ad affrontare questi problemi per ottenere il
massimo dei risultati.